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13/06/2014 - Contratti luce e gas più chiari grazie alla direttiva europea

Creato il 13 giugno 2014 da Orizzontenergia
Contratti luce e gas più chiari grazie alla direttiva europea

Di Cecilia Parola

Per trovare una tariffa di energia vantaggiosa basta confrontare le offerte degli operatori che propongono la fornitura di gas oppure di energia elettrica e sceglierne una che rispetti le proprie esigenze, anche se è il momento della firma del contratto a richiedere uno sforzo in più. Infatti, non sempre le clausole sono di facile comprensione ed è frequente che alcuni legacci contrattuali vengano alla luce solo un secondo momento, vanificando al prospettiva di convenienza che la tariffa ci aveva promesso.

Grazie però all’attuazione del decreto sui diritti dei consumatori che ha recepito la direttiva 2011/83/UE, tra le tante modifiche apportate al Codice di consumo sui diritti dei consumatori ne è prevista anche una per i contratti di luce e gas. L’AEEG (Autorità per l’energia elettrica e gas) ha infatti adottato le modifiche richieste dalla direttiva e ha introdotto importanti novità per tutti i contratti.

Dal 13 giugno i contratti di luce e gas diventeranno più chiari e garantiranno una maggiore tutela ai consumatori. Per i clienti che sottoscriveranno un contratto a decorrere da questa data, infatti, potranno contare su una maggiore trasparenza e assistenza sia nei contratti tradizionali di luce e gas, sia nei contratti conclusi a distanza (telefonici o online).

In questi ultimi casi, e in generale per tutte quelle forniture accordate fuori dei locali commerciali, il venditore dovrà provvedere a far pervenire al cliente una copia cartacea del contratto firmato, permettendo così all’utente finale di conservare su un supporto durevole tutte le informazioni ch riguardano il servizio. Per supporto durevole, però, si intende anche una mail o un cd. La copia firmata del contratto deve pervenire obbligatoriamente prima che la fornitura abbia inizio.

Nei casi in cui si volesse cambiare operatore, la normativa prevede interessanti novità, soprattutto riguardo i cosiddetti contratti “non voluti”. Le misure preventive (telefonate o lettere di conferma della volontà del cliente di aderire a quel contratto introdotte con la delibera 153/2012) sono state infatti ritenute insufficienti e sostituite da nuove tutele più dettagliate riguardo le indicazioni da fornire ai consumatori e la verifica del consenso per sottoscrivere il nuovo contratto.

Invece, per quanto riguarda il ritorno al precedente operatore dopo aver sottoscritto un contratto “non voluto”, non sono state apportate modifiche alle procedure già previste dal 2012 poiché hanno una finalità di tutela diversa rispetto a ciò che prevede il Codice del Consumo, ovvero ad esempio la tutela giudiziaria o il ricorso all’Antitrust, a cui il consumatore può comunque decidere di accedere.

Contestualmente alle modifiche introdotte ai contratti di luce e gas dopo la ricezione della direttiva europea, l’Aeeg ha avviato un procedimento di consultazione soprattutto riguardo all’impatto che queste novità potrebbero avere sul Codice di condotta commerciale, rispettivamente sull’indicazione del prezzo di fornitura comprensivo delle imposte (che il Codice di condotta non prevede) e sul diritto di ripensamento.

Fonte: SuperMoney

13/06/2014 - Contratti luce e gas più chiari grazie alla direttiva europea
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