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13/11/2015 - Consumo del suolo: un dialogo e una legge

Creato il 13 novembre 2015 da Orizzontenergia

L’Ibimet-CNR pubblica l’e-book ‘Il consumo di suolo: strumenti per un dialogo’, che raccoglie gli atti del convegno organizzato dal CNR per discutere delle criticità delineate nel rapporto ISPRA e del disegno di legge sull’uso del suolo ora in discussione alla Camera

Il Consumo del Suolo: Strumenti per un Dialogo - CNR/ISPRA - Letizia Cremonini - 2015Il suolo è una risorsa non rinnovabile, che in Italia va perduta al ritmo di 7 mq al secondo (dati dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale - ISPRA) e che deve essere tutelata con provvedimenti urgenti ed efficaci, come il disegno di legge sul consumo di suolo in discussione in Parlamento. Questo il messaggio al centro dell’e-book Il consumo di suolo: strumenti per un dialogo’, pubblicato dall’Istituto di biometeorologia del Consiglio nazionale delle ricerche (Ibimet-CNR) e che raccoglie i contributi degli esperti e dei portavoce della società civile intervenuti all’omonimo convegno organizzato dal CNR all’Expo di Milano, per discutere le criticità del nostro territorio e formulare proposte condivise rivolte ai decisori politici.

La soluzione di questo problema è indifferibile: si calcola che il 20% della fascia costiera italiana sia ormai perso, in una cementificazione che non ha risparmiato neanche 34.000 ettari di aree protette e zone a rischio idrogeologico, come riportato nell’ultimo rapporto sul consumo di suolo redatto da ISPRA, che si occupa anche del monitoraggio a livello nazionale”, afferma Michele Munafò dell’ISPRA. “Questa progressiva impermeabilizzazione del territorio insiste soprattutto sulle zone pianeggianti più fertili e produttive e impedisce non soltanto l’assorbimento delle piogge, aumentando il rischio di alluvioni, ma anche lo stoccaggiostoccaggio
Attività di raccolta e deposito di una determinata risorsa. 
di CO2CO2
Gas inodore, incolore e non infiammabile, la cui molecola è formato da un atomo di carbonio legato a due atomi di ossigeno. È uno dei gas più abbondanti nell'atmosfera, fondamentale nei processi vitali delle piante e degli animali (fotosintesi e respirazione).
di cui il comparto suolo è responsabile per il 20%, a tutto danno dell’atmosferaatmosfera
Involucro di gas e vapori che circonda la Terra, costituito prevalentemente da ossigeno e da azoto, che svolge un ruolo fondamentale per la vita delle specie, perché fa da schermo alle radiazioni ultraviolette provenienti dal Sole. Essa si estende per oltre 1000 km al di sopra della superficie terrestre ed è suddivisa in diversi strati: troposfera (fino a 15-20 chilometri), stratosfera (fino a 50-60 chilometri), ionosfera (fino a 800 chilometri) ed esosfera.
. Un destino amaro quello del fragile suolo italiano, consumato a velocità record con danni irreversibili per l’umanità e per l’ambiente
”.

Ne emerge una visione del suolo non più come superficie edificabile o merce, ma come entità deperibile da preservare tramite azioni comuni per tutte le regioni e una progettazione sostenibile che tuteli il territorio. “In un modello di sviluppo sostenibilesviluppo sostenibile
Lo sviluppo sostenibile è quel tipo di sviluppo che garantisce i bisogni delle generazioni presenti senza compromettere il futuro delle generazioni a venire. I tre obiettivi dello sviluppo sostenibile sono: prosperità economica, benessere sociale e limitato impatto ambientale. La prima definizione, risalente al 1987, è stata quella contenuta nel rapporto Brundtland, poi ripresa successivamente dalla Commissione mondiale sull'ambiente e lo sviluppo dell'ONU.
la valutazione economica di ogni ciclo produttivo non riguarda solo i costi in termini di bilancio fra perdite e guadagni, ma anche i costi ambientali, sociali e umani di ogni sistema
”, chiarisce Letizia Cremonini, curatrice del volume. “La conservazione delle risorse naturali è un prerequisito per lo sviluppo economico: questa è la strategia di pensiero e politica promossa dall’Unione Europea per risolvere le problematiche delle città europee e perseguire una migliore qualità di vita”.


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