13x2013 TREDICI FUMETTI DA TENERE D'OCCHIO NEL 2013 - 8 BATTLING BOY DI PAUL POPE

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13x2013, la rassegna delle tredici principali novità previste per il duemilatredici, giunge al suo ottavo appuntamento e quasi ha esaurito la selezione di novità statunitensi stilata dalla webzine www.newsarama.com dalla quale ho dichiaratamente preso spunto. E' dal 2011 ormai che mi diverto a fare questa rubrica, ma devo dire che è la prima volta che davvero non condivido granché le scelte della redazione di Newsarama. Tra le iniziative editoriali più attese la webzine ha quasi completamente trascurato i prodotti della Marvel, casa editrice che, invece, sta rilanciando il suo intero universo narrativo affidandosi a una miscellanea di autori vecchi e nuovi, di sicuro abili e capaci di scrivere storie divertenti e di scalare le classifiche di vendita (cosa che da subito le proposte del Marvel NOW! hanno iniziato a fare, anche quel vituperatissimo Superior Spider-Man che ha segnato un record - almeno di questi tempi grami - di preordini superiori alle 300.000 copie). E quasi non è stata presa in considerazione la Image Comics, protagonista indiscussa dello scorso anno con titoli come Saga e Fatale (ma anche con The Walking Dead che continua a macinare record di vendite e soprattutto di consensi e con tanti altri piccoli progetti che stanno facendo presa sui lettori e stanno mostrando una via diversa nella produzione dei comics d'oltreoceano). Altre "sviste imperdonabili" per il sottoscritto sono la mancanza di una menzione alla nuova testata regolare di Hellboy (dal sottotitolo programmatico "in hell") che vede il ritorno di Mike Mignola alle matite della testata o una menzione per IDW e Valiant, case editrici che si confermano sempre più promotrici di buon fumetto. Forse anche il nuovo progetto su cui è al lavoro Bryan Lee O'Malley non sarebbe affatto da trascurare, ma in questo caso l'incertezza riguardo la data di pubblicazione lascia qualche scusante (anche se credo che la data di pubblicazione di Annihilator sia forse ancora più incerta...). Insomma, come avrete capito, quest'anno non condivido molte delle scelte fatte da Newsarama (in particolare non capisco fino in fondo l'entusiasmo per Scott Snyder, onesto sceneggiatore al servizio di una major ma ben lungi dall'essere un fuoriclasse, così come non mi manda in brodo di giuggiole l'idea di un ripescaggio di Sandman con un progetto "before". Non sarebbe stato forse più interessante leggere le gesta dell'erede del signore dei sogni? O forse non sarebbe stato meglio che Gaiman avesse dato prova del suo genio creando qualcosa di nuovo?), ma una almeno la sottoscrivo con entusiasmo...
B A T T L I N G   B O Y  D I P A U L   P O P E 

Battling Boy

La storia editoriale di Battling Boy, tentativo di Paul Pope di realizzare una storia di supereroi adatta a un pubblico di bambini (ed è inutile che io stia qui a sottolineare quanto il nostro amato fumetto avrebbe bisogno di bambini a infoltire le fila dei lettori), è già di per se simile a una epopea: annunciata originariamente nel 2006 per essere pubblicata l'anno successivo, la serie è slittata anno dopo anno fino a questo 2013, anno che, stando alle dichiarazioni convinte dell'autore e della casa editrice (la First Second), sarà quello giusto.
Se vi state chiedendo perché questa serie è così importante, la risposta è presto data. Battling Boy sembra essere il giusto distillato dell'opera di Paul Pope, un autore che fino a ora si è conquistato il favore della critica e di una elite di lettori, ma che sembra essere finalmente maturo per sottoporre la sua "poetica" a un pubblico più vasto. Battling Boy, un progetto che lo stesso Pope ha definito "Peter Pan con le zanne", è il tentativo di realizzare una storia fruibile da un pubblico di lettori giovanissimi ma con il potenziale creativo di un autore geniale. Gli ingredienti per fare qualcosa di grande ci sono, adesso bisogna solo leggere la storia...