Victor Mature nel noir ‘Situazione pericolosa’ (1941)
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Pane, amore e fantasia, Rai Movie, ore 19,45.
Il castello, Iris, ore 21,00.
Situazione pericolosa (I Wake Up Screaming), Rete Capri, ore 21,00.
Un noir del 1941, nella migliore e più cupa stagione del genere. Una produzione 20th Century Fox al servizio del carnoso Victor Mature, che più tardi diventerà un eroe da peplum ma qui nel ruolo di un giovanotto di nome Frankie addentro al’ìindustria del cinema che decide di trasformare una cameriera in attrice. Ma Vicky, questo il nome di lei, verrà uccisa e della morte verrà imputato ingiustamente Frankie. A proteggero però sarà la sorella della vittima, inamorata di lui e certa della sua innocenza. Non è un classico del cinema ma riporta assai bene i climi dei film neri del priodo, il genere più estremo, sporco e meno conciliato della Hollywood di allora. Dirige H. Bruce Humberstone.
Bandido, Rai Movie, ore 21,10.
Western americano del 1956 diretto da Richard Fleischer, regista assai sottovalutato rispetto ai suoi meriti, con protagonista un totemico Robert Mitchum, quale mercenario yankee che passerà dalla parte dela rivoluzione messicana. E sembra un’anticipazione del Mucchio selvaggio e di molto spaghtti-western rivoluzionari come Tepepa, Corri uomo corri, Il mercenario e, naturalmente, Giù la testa di Leone. Film-matrice assolutamete da vedere.
Mrs. Doubtfire, Italia 1, ore 21,10.
Gran successo popolare del povero Robin Williams che, padre divorziato e tenuto lontano dagli amati figli, si traveste fingendosi una governante per stare loro vicino. Più sulla scia di Tootsie che di A qualcuno piace caldo, e niente ambiguità gender, qui siamo in piena e immaclata family comedy. Con la grande Sally Field.
Nomad – The Warrior, la7, ore 21,10.
American Sniper, Canale 5, ore 21,11.
Nuovo Cinema Paradiso, Rai 3, ore 21,15.
Buon compleanno Mr. Grape, Tv 2000, ore 21,55.
Amores Perros, di Alejandro G. Iñarritu, Rai Movie, ore 23,05.
King Arthur, la7, ore 23,10.
Da recuperare, assolutamente, anche se quando uscì (2004) fu un flop. Eppure questa ennesima riproposizione del triangolo Artù-Lancillotto-Ginevra ha una ruvidezza, una selvaggeria, ma anche una fedeltà alla storia sconosciute nei precedenti cinematografici. King Arthur è colui che approfitta dell’Impero romano in disfacimento per farsi largo e, lottando anche contro i Sassoni, stabilire il proprio dominio sull’Inghilterra. Sceneggiatura forse troppo ambiziosa e dialoghi sentenziosi, ma la regia del talentuoso quanto sottovalutato Antoine Fuqua (quello del formidabile Training Day per intenderci) con la sua energia ridà una corporalità, una fisicità mai vista alla vicenda. Clive Owen è il re, Keira Knightley è Ginevra, Ioan Gruffudd Lancillotto. Ma a lasciare il segno è il Tristano di Mads Mikkelsen (il villain di Casino Royale, l’eroe guercio di quel gran film che è Valhalla Rising, mai distribuito in Italia).
World War Z, Iris, ore 23,36.
Il talento di Mr. Ripley, Tv8, ore 23,45.
Machete Kills, Rai 2, ore 23,50.
Sequel del primo Machete, sempre firmato ovviamente Robert Rodriguez. Che, rifacendo e rifacendosi alla più efferata e sanguinolenta exploiutation anni Settanta, confezione il suo solito barocco, sgargiante, survoltato, strabordante, estremissimo cineprodotto. Per quano mi riguarda, sono abbastanza stufo di un simile cinema pulp-fumettaro-neogranguignolesco, anche perché Rodriguez non è Tarantino, e certe cose sono sopportabili solo se made in Quentinlandia (e neanche sempre). Stavolta il tosto Machete viene ingaggiato dal presidente Usa perché faccia fuori un narco inpazzito che vorrebbe lanciare sull’America un missile. Ma il marcio non sta tutto in Messico. Cast incredibile.Oltre al protagonista Danny Trejo ci sono Michelle Rodriguez, Antonio Banderas, Amber Heard, Sofia Vergara e perfino Lady Gaga. Se la goda chi ama questo cinema.
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Snake