Magazine Bambini
Complemese: e siamo a quattordici! Vuoi non farle un regalo??? La nonna insiste per un paio di sandaletti, che fra l'altro le servono, e così si va in spedizione al centro commerciale più vicino, dove possiamo prendere duecento piccioni con una fava, già che siamo lì... Il nonno si defila elegantemente verso la galleria di negozi che più gli interessano, mentre io e mia madre, con la bambina svenuta di sonno nel passeggino, andiamo verso il negozio di scarpe. Fare un acquisto con una nonna fashion victim è tremendamente difficile! Proviamo allora quei venti paia di sandaletti di cui nemmeno uno soddisfa in pieno mia madre "Non mi piacciono come le stanno addosso" dice, e ad ogni paio che le proviamo il commento è più o meno simile. Io sconsolata replico che, allora non le piacciono proprio i sandaletti, perchè visto che il modello è quello e sono tutti uguali e cambia solo il colore, e per me uno vale l'altro. E' inutile e inopportuno anche il dibattito sandalo si, sandalo no perchè fra due giorni scoppia il sol leone ed i piedini di mia figlia, con le scarpine chiuse, rischiano l'autocombustione da un momento all'altro... Inaspettatamente mia madre dice che ho ragione, e allora (sebbene poco convinta) opta per un sandalino argentato con fiocchetti rosa chiaro di Primigi, per lei assolutamente anonimo mentre per me perfetto per ogni occasione. E poi non dobbiamo partecipare alla settimana di sfilate milanesi no? In fondo si tratta di un paio di scarpine per andare all'asilo, cacchio! Vi evito la patetica lite avuta nel negozio di scarpe....Ok, missione compiuta, ma già che ci siamo facciamo la spesa... tanto per buttare nel carrello la cena di questa sera, così Marco torna a casa e trova qualcosa di decente da mangiare... Ok, spesa fatta, siccome ho poche cose vanno alla cassa fai di te, ma tatatataaaaaaaaaaaaaaaaaaa, satana si sveglia proprio nel momento in cui sto passando gli articoli alla cassa e per pagare quattro stronzate alla fine ci metto mezz'ora. Ok, è sveglia, dunque sono le quattro, diamole la merenda. Merenda al sacco, siamo in giro, Giorgia lo sapevi, accontentati dei Plasmon e di un bel biberon di acqua fresca, e poi ci sono le giostrine a gettone, quindi la merenda passa in secondo piano siccome sicuramente vorrai fare quei trecentomilacinquecentoquaranta giretti in giostra. Passata dal cavallo a dondolo, al delfino, alla macchinina, al dinosauro e all'astronave e sudata marcia ho un'idea geniale: un bel gelatone per me e un assaggino per Giorgia a completamento della merenda. Mia figlia apprezza molto, e si gusta il suo primo gelato della vita: un traguardo anche questo, mentre io rischio la congestione essendo davvero molto accaldata... Arriva mio padre e ci porta a casa, dove la bambina addocchia da lontano la sua adorata altalena e mi costringe a spingerla per mezz'ora, mentre penso che avrei da fare ancora un sacco di cose ed è tardi, dannatamente tardi, è sempre tardi... Convinta la bimba a scendere, il tempo serale è scandito dai soliti gesti: arriva papino, si prepara la cena, si mangia, si cazzeggia un pò, ci si lava e si mette a letto la pulce. Bilancio dei quattordici mesi: faticosi, moooooolto faticosi, è tutto bellissimo ciò che la riguarda, ma è terribilmente FA TI CO SO!!! Ma grazie per esserci tesoro...Bilancio della giornata: con la scusa dei sandaletti avri voluto fare un pò di shopping sfrenato solo per me, ma alla fine non sono riuscita a fare altro che la mamma, la mamma e la mamma!!!!Però quelle zeppe che ho addocchiato...................