Dallo spreco nei consumi alla gestione dei rifiuti generati dal cibo | Una fondamentale risorsa, quella della sostanza organica, che deve ritornare al suolo per attuare una vera e propria economia circolare.
Lo spreco di cibo
Iniziamo dal cibo, quello prodotto dalla terra grazie all’agricoltura e che arriva alle nostre tavole. L’Unione Europea ha dedicato l’annuale appuntamento con la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti alla lotta allo spreco alimentare.
Qual è l’entità del fenomeno? A luglio è stato presentato a Milano il Rapporto 2014 Waste Watcher – Knowledge for Expo che dice chiaramente che più di 8 miliardi di euro di cibo all’anno vengono gettati nella spazzatura.
E con i pranzi di Natale i numeri dello spreco hanno probabilmente toccato il punto più alto che viene stimato con una produzione in Italia di 33 mila tonnellate di rifiuti.
E’ importante quindi educare e sensibilizzare: ridurre l’altissimo spreco della produzione alimentare è fondamentale per il futuro. Non sprecare cibo oltre che un segno di rispetto verso chi non ne ha, vuol dire anche un maggior controllo della sicurezza alimentare del paese.
La gestione dei rifiuti del cibo
Una volta che sono passati dalle nostre tavole e dai nostri frigoriferi gli alimenti non consumati di cui decidiamo di disfarci diventano “formalmente” rifiuti. Tra le tipologie di rifiuti prodotti, la parte costituita dal rifiutorifiuto
Secondo quanto definito nel decreto legislativo n.22 del 5 febbraio 1997 il rifiuto è una sostanza o un oggetto di cui il detentore decida o sia obbligato a disfarsi". I rifiuti possono essere classificati in diversi modi, per esmpio in base all'origine oppure in base alla pericolosità. organicoorganico
Aggettivo applicato a qualunque sostanza abbia origine animale o vegetale. è molto rilevante, sia dal punto di vista economico che ambientale.
In molte zone d’Italia il recupero dei rifiuti organici soffre di carenze che coinvolgono in generale la gestione dei rifiuti. La frazione umidafrazione umida
Parte dei rifiuti che indica le sostanze organiche che possiedono un certo contenuto d'acqua (ad esempio scarti alimentari, foglie, ecc..) e quindi una scarsa densità energetica a meno che non si preveda qualche trattamento specifico per aumentarne il potere calorifico. non è sempre raccolta separatamente. La stessa città di Milano ha avuto difficoltà nell’avvio di tale raccolta: ci sono voluti quasi due anni e solo a giugno 2014 tutto il territorio è stato servito con questa raccolta.
Essendo tra le componenti più pesanti, se il rifiuto umido viene conferito nel sacco inifferenziato fa lievitare i costi di smaltimento. È da evitare inoltre che tale tipologia di rifiuto arrivi agli inceneritori: innalza infatti l’umidità e genera problemi al processo di combustionecombustione
Processo chimico esotermico (ovvero che comporta sviluppo di calore) in cui il combustibile si combina con l'ossigeno presente nell'aria oppure appositamente separato (comburente). La reazione di combustione avviene previo innesco localizzato (accensione)..