Il Rapporto offre un’analisi quantitativa e qualitativa relativa ai risultati delle aste “primarie” di quote CO2 registrati nel I trimestre 2014 su tutte le piattaforme d’asta primarie attive in Europa, fornendo un’analisi comparativa con il mercato secondario anche alla luce delle proposte di riforma dell’EU ETS in discussione a livello europeo.
Il documento risponde all’esigenza di un potenziamento dell’azione informativa a livello nazionale, a fronte dell’interesse dei referenti istituzionali e degli operatori italiani.
Durante il primo trimestre 2014, l’Italia ha collocato sulla Piattaforma d’Asta Comune transitoria (t-CAP), gestita da EEX, oltre 23 milioni di quote EUA valevoli per il periodo 2013-2020, ricavando oltre 137 milioni di euro, pari al 10,7% del totale ricavato dagli Stati membri (circa 1.284 milioni di euro). Tali proventi si sommano a quelli relativi alle aste 2012 e 2013, per un totale, al 31 marzo 2014, di oltre 600 milioni di euro.
Il Rapporto prosegue nella disanima dei principali aspetti del sistema delle aste dell’EU ETS e degli elementi in ambito europeo che ne definiscono il contesto. In questa edizione, in particolare, è presente un approfondimento sulle modalità di partecipazione al mercato del carbonio e sull’accesso ai mercati regolamentati.
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Fonte: GSE
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