e la sera... cinema! Finalmente. Il mio quarto film in neanche due settimane :)
Prima ho convinto le ragazze a guardare "Bill Cunningham New York", un CAPOLAVORO. Beh vabbeh ragazzi,non ho parole. Dura solo un'ora, ma che bomba atomica!
E' un documentario sul famoso fotografo di moda Bill Cunningham, 80 anni suonati, fotografo del New York Times, che da 60 anni va in giro per le strade di New York con la sua bicicletta (gliene sono state rubate 28) a fotografare la gente comune. E' una persona incredibile, mai vista una cosa del genere. Non gli interessa nulla la fama,i soldi,la moda,nemmeno dove vive. Vuole solo scattare, non importa fino a che ora, anche nei weekend. Non ha mai fatto altro in vita sua, dice. Vive un un cubicolo di pochi metri senza cucina e con il bagno in corridoio,non ha praticamente vestiti, non ha mai avuto una relazione amorosa, gli interessa solo fotografare le persone. Conosce tutta la moda dagli anni 20 in poi, ha una cultura sterminata in materia. Va alle serate di gala e nemmeno mangia,non gli interessano le persone famosa.
Per farvi un'idea di cosa rappresenti nel fashion business, Anna Wintour dice di lui "Tutte noi ci vestiamo per Bill". E' l'unico fotografo per cui Anna si fermi
Ero così galvanizzata dal primo film che ho lasciato andare le ragazze al ristorante e sono rimasta al cinema a vedere SUBMARINE. BOMBA NUMERO 2!!! Il mio amico Michi me ne aveva parlato mesi fa, quando era uscito in Inghilterra. Schizza immediatamente nella mia top 5 dei film più nerd di tutti i tempi. Il protagonista è uguale spiaccicato al ragazzo di Harold e Maude, la musica è di Alex Turner, il film prende chiara ispirazione dalle pellicole di Wes Anderson, la storia è tenerissima. Bellissimo davvero. Peccato i -5 gradi del cinema e la tipa dietro di me che ha riso sguaiatamente tutto il film.
Ed ecco come eravamo vestite. Dovevamo uscire ma è saltato tutto, e dopo il cinema non mi andava di prendere la metro, dunque ho camminato sulle mie Lanvin dalla 2av e 12 street alla 7 av e 27 street. Non ho mai camminato così tanto in vita mia come qui a New York.
camicia della mia mamma, shorts Forever 21, borsa Prada, scarpe Lanvin
16 LUGLIO
Oggi, dopo una breve crisi di panico esistenziale mattiniera causa incretezze per il futuro, ho deciso di affrontare la realtà e uscire. Prima tappa: il seconda mano difianco al mio alloggio (Buffalo Exchange, 6 av e 26 str)
abito da istitutrice (troppo da istitutrice e largo)
abito nero che non ho comprato ma su cui sto facendo un pensierino. E' la stoffa stropicciata che mi turba. Se lo stiro si rimetterà a posto? Voi che dite?Si vede troppo il buco che ho sul petto?
abitino rosa che ho invece comprato, in vista di futuri matrimoni, cerimonie estive in cui non so cosa mettermi perchè ho solo roba nera... (si, sono previdente). Il fiore sulla spalla è stato prontamente stracciato con i denti subito dopo l'acquisto (brr fiori applicati non sia mai)
Poi ho passato le successive 3 ore a cercare la boutique Comme des Garçons, così, per farmi del male
ho capito subito che avrei pianto
Comme è in una bella zona, appena sotto la High Line, tra la 18esima strada e la 10 avenue. Ci sono un sacco di gallerie d'arte
e la Gagosian, dove c'era una bella mostra di Picasso.
Poi ho deciso di proseguire sulla via della cultura e sono andata al Moma, oggi con ingresso gratis dalle 16 alle 20. Ci ero già stata e me lo ricordavo pure bene ma non si dice mai di no ad un museo gratis
come vedete sono tutti del mio stesso parere
Rockfeller Center
New York Public Library
strani negozi nel fashion district
finalmente qualche ballerino
Acquisti del giorno (oltre al vestito):
Ora mi vesto ed esco, stasera clubs, domani Brooklyn!