L’esibizione di Taylor Swift ad Assago (Milano), lo scorso 15 marzo, è arrivata più o meno a metà del suo tour 2011 tra Asia ed Europa preceduto da una campagna promozionale pressoché inesistente (quanti manifesti avete visto in giro per la città? Quante volte l’avete sentita andare in radio?), fatti salvi i tam tam e gli aggiornamenti online che i fan non si sono risparmiati e qualche riga di presentazione sui maggiori quotidiani nazionali, in cui peraltro non sono mancate imprecisioni o classiche banalità derivanti – presumo – dalla necessità di dover scrivere di qualcosa che non si conosce e che non si è fatto lo sforzo di approfondire. Come sul Corriere della Sera, dove Matteo Cruccu il 15 marzo scrive che “Taylor non la vestono Dolce e Gabbana, ma gli empori da Main Street, con cappello da cowboy e stivali che non si fa mai mancare sul palco” (chissà su quali palchi li ha visti… di sicuro non compariranno mai su quello del Forum!)(…)
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