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Di anni ne sono passati 150, ed un modo originale per sottolineare il momento è questa idea enologica che vuole evocare con gusto la storia e la cultura del nostro paese. Un Vino Ufficiale dunque del 150 ° anniversario dell’Unità d’Italia.
E stato creato per celebrare la particolare vocazione del paese per la produzione del vino. Per i 150 anni si è elaborato un nuovo sapore, che sapesse evocare tutta la produzione e la tecnica enologia, frutto della combinazione di 20 vini provenienti da vitigni autoctoni. Una scelta non casuale ma indicata dal Dipartimento di Agricoltura di tutte le regioni italiane ed accuratamente selezionate da Assoenologi (Associazione Enologi Enotecnici Italiani).
UNA, questo il nome, esprime il vero spirito del Itay, l’amore per la propria terra, l’esperienza, l’arte e l’operosità della sua gente.
Inoltre un tale nettare lo si è voluto conservare con un design nuovo e raffinato, le bottiglie di vino per il 150 ° anniversario dell’Unità d’Italia sono state progettate con nuovi elementi di ispirazione. Una evoluzione in chiave moderna con il rispetto dei valori del paese.
Fin dall’inizio l’idea era quella di sviluppare un progetto che avesse in se una forte identità, quasi un archetipo della bottiglia di vino, ma nuovo e contemporaneo, in grado di comunicare i diversi livelli di suggestione di questo lavoro: il vino, la terra, l’unità, la tradizione, e dunque l’Italia.
La coppia è il simbolo dell’unità stessa, le due bottiglie di evocare un maschio e una femmina, e così la bottiglia di vino rosso è un uomo forte e la bottiglia di vino bianco è una donna elegante e slanciata.
Sembra che sia stata condotto una grande ricerca sulla storia del vino nel nostro paese ed in tutta Europa. La sintesi è una bottiglia di vino rosso che si sviluppa dalla bottiglia classica di vino rosso italiano e l’altra prende forma dalle bottiglie di Bordeaux.
La forma per la prima bottiglia è la forma internazionalmente accettata come contenitore classico per il vino rosso, la seconda bottiglia, per il bianco, si ispira a alla più antica bottiglia di vino classico chiaro nel nostro paese.
La scatola che le contiene e protegge è preziosa, in frassino, un albero che produce un legno pregiato, diffuso in tutta la penisola italiana, e quindi rappresentativo di questa.
Si è pensato anche al rito dell’apertura, per cui è necessaria una chiave, uno strumento che simboleggia il prezioso vino. La chiave è l’archetipo di lealtà e di fiducia verso le persone che sono affidate.
Antonio Conte
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