Il risparmio energetico in energia primaria attribuibile agli interventi di riqualificazione energetica che nel 2012 hanno beneficiato degli incentivi fiscali previsti dalla Legge 296/06 (e successive modifiche) è stato di circa 1.260 GWh/anno, con una conseguente riduzione di CO2 emessa in atmosfera stimabile in 270 kt/anno.
Le richieste d’intervento sono state 265.400 per investimenti complessivi superiori a 2,8 miliardi di € e un totale degli importi portati in detrazione pari a 1,58 miliardi di €. Il costo medio per intervento è di 10.865 euro, con un risparmio medio pari a circa 4,7 MWh/anno.
Nei risultati ottenuti si conferma una forte disomogeneità tra le realtà regionali e si osserva nell’insieme una leggera riduzione del numero di pratiche inviate ad ENEA, degli investimenti e dei risultati ottenuti rispetto all’anno fiscale 2011. Tra le molteplici cause, è stato evidenziato il contemporaneo innalzamento dal 36% al 50% dell’aliquota delle detrazioni per le ristrutturazioni edilizie, oltre agli effetti della crisi economica.
Nonostante ciò, a conferma della grande diffusione sul territorio che da sempre caratterizza questo sistema di incentivazione dell’efficienza energetica, i dati pubblicati da ENEA mostrano dal 2007 al 2012 una spesa di 18 miliardi di euro nelle riqualificazioni energetiche degli edifici, che ha contribuito significativamente a produrre occupazione in un settore in forte crisi e ad innalzare le prestazioni energetiche di una percentuale significativa del patrimonio edilizio nazionale.
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Fonte: ENEA