Commento "Nato negli anni cinquanta" di Gaetano RIZZA
Ad una prima lettura di "Nato negli anni cinquanta" mi si presenta l'itinerario umano di un'anima messa a nudo.
Il protagonista, Cristiano Nazareni (nato nel 1950 ) ci racconta la movimentata storia della sua vita (vissuta nell'atmosfera che va dal Secondo Dopoguerra ai giorni nostri) Cristiano Nazareni trascorre l'infanzia e l'adolescenza in varie località d'Italia a causa degli spostamenti dei genitori in cerca di lavoro .
Nella descrizione, spesso particolareggiata, dei diversi posti in cui Cristiano ha abitato, riaffiorano teneri ricordi di vita familiare unitamente ad aggrovigliate situazioni comuni un po'a tutte le famiglie. Cristiano è un ragazzo maturo sin dalla nascita, sempre proiettato ad affermarsi con tutte le sue forze e il suo incrollabile e tenace impegno senza dare fastidio a nessuno......". pensavo di essere un ospite in questa terra e in qualche modo non dovevo far sentire la mia presenza...... ho cercato di fare in modo che la mia presenza nel mondo fosse una presenza discreta, non ingombrante."
Cristiano rivela diverse inclinazioni: la sua passione per la musica lo porta ad incontrare Roberto Vecchioni nel cui stile si ritrova perfettamente; anzi, è tanta la condivisione che lui stesso dice < avevo ascoltato delle sue canzoni che pensavo potesse avere scritto solo dopo aver captato in qualche modo la mia "malattia."> Con la stessa passione e con notevole successo tiene anche dei concerti in memoria di Fabrizio De Andrè a cui umilmente si ispira come cantautore.
Un'altra passione è la moto con la quale si avventura a raggiungere due tappe affascinanti : monte Ararat e Capo Nord. (Basta aver davanti una cartina geografica e il lettore viaggia con lui )
La suddivisione in capitoli e, nel capitolo, il titolo del luogo o della situazione che il protagonista vive, ne facilitano la lettura senza stancare e senza far perdere il filo della trama.
Lo stile letterario non è ricercato, ma spontaneo e immediato: la facilità con cui descrive gli avvenimenti coinvolge il lettore nelle più svariate situazioni: nei disagi, nelle sofferenze, nelle angosce ( l'incubo), nelle peripezie (Viaggio al monte Ararat e al capo Nord), ma anche nelle soddisfazioni dei risultati raggiunti che oltre a gratificare le fatiche di Cristiano, lo fanno sentire vivo, forte e pieno di salute (malgrado alcuni avvertimenti di seri disturbi vissuti in passato).
E infine per gli innamorati degli animali, una tenerissima pagina con un titolo che esprime tutto il suo amorevole rapporto: " Loro non ti tradiscono mai "
Complimenti all'autore G. Rizza, con l'augurio di leggere altre storie!!!
SETT.2015
M.G.C.
Itinerario umano di un'anima messa a nudo
(Da una recensione di una gentilissima lettrice del libro)
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