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16/10/2015 - 10 big dell'oil&gas per contrastare i cambiamenti climatici

Creato il 16 ottobre 2015 da Orizzontenergia

10 amministratori delegati del settore oil&gas dichiarano congiuntamente di voler agire per contrastare i cambiamenti climatici

* Gli AD di 10 società oil&gas internazionali dichiarano di voler collaborare sul tema del climate
   change
attraverso:

  • La richiesta di un accordo efficace sul climate change alla prossima COP21 di Parigi
  • Il rafforzamento delle misure e degli investimenti per contribuire a ridurre l’intensità di gas ad effetto serraeffetto serra
    Fenomeno fisico per cui alcuni gas contenuti nell'atmosfera (anidride carbonica, vapore acqueo, metano, ecc..) intrappolano il calore proveniente dal sole facendo in modo che la temperatura media sulla Terra permetta la vita delle varie specie. Il meccanismo è simile a quello che avviene in una serra, da cui il nome. Tuttavia l'aumento e, dunque, la situazione di squilibrio della concentrazione di tali gas è causa di un eccessivo riscaldamento della superficie del pianeta con conseguenze anche pesanti sugli ecosistemi, su scala globale.
    (GHG) del mix energetico globale.
  • Il sostegno e lo sviluppo di politiche chiare e stabili che siano in linea con un futuro a 2°C: questo aiuterà le nostre aziende a prendere decisioni consapevoli e a dare un contributo efficace e sostenibile per affrontare i cambiamenti climatici.
  • La collaborazione in aree come l’efficienza, il gas naturalegas naturale
    Idrocarburo che ha un'origine simile al petrolio, che si forma a partire dalla decomposizione anaerobica (cioè in assenza di ossigeno (O2) di microorganismi, attraverso processi biologici avvenuti nel corso delle ere geologiche. La composizione del gas naturale varia notevolmente a seconda del sito di formazione, ma in genere presenta un'alta percentuale di metano (dal 70 al 95 %), anidride carbonica (CO2CO2
    Gas inodore, incolore e non infiammabile, la cui molecola è formato da un atomo di carbonio legato a due atomi di ossigeno. È uno dei gas più abbondanti nell'atmosfera, fondamentale nei processi vitali delle piante e degli animali (fotosintesi e respirazione).
    ), azoto (N2) e idrogeno solforato (H2S).
    , la Ricerca e lo Sviluppo 
    (R&D) e la cattura e lo stoccaggiostoccaggio
    Attività di raccolta e deposito di una determinata risorsa. 
    dell’anidride carbonica
    (CCS).
  • Un aggiornamento periodico e coerente circa i progressi compiuti.

* Il report OGCI delinea il lavoro che le società aderenti all’iniziativa svolgono per catalizzare
    azioni pratiche, significative e tecnologicamente fattibili per affrontare i cambiamenti climatici.
 

10 big dell'oil&gas per contrastare i cambiamenti climatici

Gli amministratori delegati di 10 società, tra le maggiori al mondo del settore Oil & Gas – che insieme forniscono quasi un quinto della produzione complessiva di petroliopetrolio
Combustibile di colore da bruno chiaro a nero, costituito essenzialmente da una miscela di idrocarburi. Si è formato per azioni chimiche, fisiche e microbiologiche da resti di microorganismi (alghe, plancton, batteri) che vivevano in ambiente marino addirittura prima della comparsa dei dinosauri sulla terra. I principali composti costituenti del petrolio appartengono alle classi delle paraffine, dei nafteni e degli aromatici, che sono composti organici formati da carbonio e idrogeno e le cui molecole sono disposte secondo legami di varia natura.
e gas e forniscono quasi il 10% dell’energiaenergia
Fisicamente parlando, l'energia è definita come la capacità di un corpo di compiere lavoro e le forme in cui essa può presentarsi sono molteplici a livello macroscopico o a livello atomico. L'unità di misura derivata del Sistema Internazionale è il joule (simbolo J)
mondiale – hanno dichiarato oggi il loro sostegno comune per il raggiungimento, il mese prossimo, di un accordo efficace sul clima durante la 21° sessione della Conferenza delle Parti della Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici (COP21). 

Nella loro dichiarazione gli AD delle 10 società che attualmente fanno parte dell’OGCI (Oil and Gas Climate Initiative) BG Group, BP, Eni, Pemex, Reliance Industries, Repsol, Saudi Aramco, Shell, Statoil e Total hanno confermato l’impegno comune per limitare l’aumento medio della temperatura globale a 2 gradi, evidenziando che il trend attuale delle emissioni nette globali di gas serra (GHG) non è in linea con questo obiettivo.

Le società che fanno parte dell’OGCI hanno adottato misure significative per ridurre il loro impatto in termini di GHG, attraverso la riduzione di emissioni di GHG provenienti dalle loro operazioni, di circa 20% negli ultimi 10 anni. 

Nella loro dichiarazione i 10 AD hanno affermato:

La nostra ambizione condivisa è per un futuro in linea con i 2°C. Si tratta di una sfida per l’intera società e noi ci impegniamo a fare la nostra parte: nel corso dei prossimi anni tutti insieme rafforzeremo misure e investimenti per contribuire a ridurre l’intensità di gas ad effetto serra del mix energetico globale. La nostre compagnie collaboreranno in diverse aree con l’obiettivo di andare oltre gli sforzi individuali”.

(Helge Lund, BG Group; Bob Dudley, BP; Claudio Descalzi, Eni; Emilio Lozoya, Pemex; Mukesh Ambani, Reliance Industries; Josu Jon Imaz, Repsol; Ben van Beurden, Royal Dutch Shell; Amin Nasser, Saudi Aramco; Eldar Sætre, Statoil; and Patrick Pouyanné, Total

L’OGCI  oggi  ha  anche  lanciato  il  suo primo report  –  “Più  energia,  meno  emissioni –sottolineando le misure pratiche che sono state prese dai suoi membri per migliorare la gestione delle emissioni di GHG e per contenere gli impatti sui cambiamenti climatici nel lungo periodo. Questi provvedimenti comprendono investimenti importanti nel gas naturale, nella cattura dell’anidride carbonica anidride carbonica
(CO2)
Gas inodore, incolore e non infiammabile, la cui molecola è formato da un atomo di carbonio legato a due atomi di ossigeno. È uno dei gas più abbondanti nell'atmosferaatmosfera
Involucro di gas e vapori che circonda la Terra, costituito prevalentemente da ossigeno e da azoto, che svolge un ruolo fondamentale per la vita delle specie, perché fa da schermo alle radiazioni ultraviolette provenienti dal Sole. Essa si estende per oltre 1000 km al di sopra della superficie terrestre ed è suddivisa in diversi strati: troposfera (fino a 15-20 chilometri), stratosfera (fino a 50-60 chilometri), ionosfera (fino a 800 chilometri) ed esosfera.
, fondamentale nei processi vitali delle piante e degli animali (fotosintesi e respirazione).
e il suo stoccaggio, nelle energie rinnovabilienergie rinnovabili
Una risorsa è detta rinnovabile se, una volta utilizzata, è in grado di rigenerarsi attraverso un processo naturale in tempistiche paragonabili con le tempistiche di utilizzo da parte dell'uomo. Sono considerate quindi risorse rinnovabili:
- il sole
- il vento
- l'acqua
- la geotermia
- le biomasse
, così come nella ricerca e nello sviluppo di tecnologie a basse emissioni di GHG.


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