È un’ora che cerco di rispondere a questa domanda. Potrei essere chiunque, uomo o donna, buono o cattivo, ma non so scegliere. Ho pensato a Renèe Michel (L’eleganza del riccio) per la sua perspicacia, per il suo saper vedere le cose in profondità, molto in profondità. Ma è un personaggio (fisicamente) statico. Ho pensato a Dorian Gray sia perchè mi piacerebbe essere uomo per un giorno per provare l’ebrezza di fare pipì nei posti più disparati, senza troppi problemi. Ma anche perchè potrei fare tutto ciò che voglio senza andare ad intaccare la bellezza esteriore della mia anima. Però di marcire dentro non è che me ne importi molto. Certi personaggi come Rebecca (Mr. Gwyn) o Veronika o Elisewin (Oceano mare) hanno troppi punti in comune con me.
E quindi dopo tanto peregrinare mentale tra i personaggi dei miei libri preferiti ho scelto Elisabeth Bennet,ancora. Perchè è una donna forte, indipendente. Anche la sofferenza l’affronta in modo composto, impeccabile, quasirazionale.Riesce a sopravvivere ad una madre assurda,con ironia e saggezza senza mai cedere ai desideri altrui, sempre rimanendo coerente a se stessa. E poi se la fa con Mr. Darcy, il che non guasta!
Due cose visto che ho ritirato fuori questo libro:
- Qualche giorno fa ho rivisto “Il Diario di Bridget Jones” . E sono rimasta un po’ scioccata. Nonostante l’abbia visto parecchie volte non mi sono mai accorta che la trama fosse identica ad Orgoglio e pregiudizio! Colin Firth si chiama pure Mr. Darcy! Ve ne eravate mai accorti?
- Vi consiglio oppure non vi consiglio (sono ancora indecisa) questa versione del libro, che lessi tempo fa solo perchè avevo voglia di rileggermi Orgoglio e pregiudizio. È una stupidata, anche se in America ha avuto un grandissimo successo.
V.