"Saving water with wind energy" è il titolo di una recentissima ricerca della European Wind Energy Association (EWEA) – associazione europea degli operatori del settore dell'energia eolica, secondo la quale gli impianti nucleari, a carbone e a gas europei utilizzano 4,5 miliardi di m³ d'acqua l'anno, una quantità pari a quella annualmente impiegata da 82 milioni di cittadini in Europa.
Infatti, c’è un fattore che spesso non viene preso in considerazione dai media e dal grande pubblico nel calcolare gli impatti ambientali della produzione di energia: questa rappresenta il 44% del consumo totale di acqua nell'Unione europea, una quota significativa, maggiore di qualunque altra attività.
Di conseguenza, EWEA sottolinea che l'energia prodotta da fonte eolica, utilizzando limitate risorse idriche per raffreddare i generatori e per pulire le pale periodicamente, comporterebbe un risparmio di 1,2 miliardi di m³ d'acqua l'anno e di 2,4 miliardi di euro: entro il 2030 il minore sfruttamento idrico comporterebbe un risparmio stimato tra gli 11,8 e i 17,4 miliardi di euro l'anno.
La speranza di EWEA nel pubblicare questa ricerca è che, a Bruxelles il 20 e 21 marzo, le discussioni sulle politiche europee per il clima e l'energia al 2030 possano fissare degli standard di efficienza idrica più elevati e sostenere maggiormente le energie rinnovabili, in primis le eoliche.
Redazione
Orizzontenergia.it
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