L’Autorità per l’energia elettricaenergia elettrica
Forma di energia ottenibile dalla trasformazione di altre forme di energia primaria (combustibili fossili o rinnovabili) attraverso tecnologie e processi di carattere termodinamico (ovvero che coinvolgono scambi di calore) che avvengono nelle centrali elettriche. La sua qualità principale sta nel fatto che è facilmente trasportabile e direttamente utilizzabile dai consumatori finali. Si misura in Wh (wattora), e corrisponde all'energia prodotta in 1 ora da una macchina che ha una potenza di 1 W., il gas e il sistema idrico propone di riformare la tariffa elettrica domestica. CODICI avverte: aumenti per i più poveri e sconti per i più ricchi.

Meno consumi e più pagherai nell’arco dei prossimi tre anni.
Questa in sintesi la riforma presentata ieri dall’Autorità per l’energiaenergia
Fisicamente parlando, l'energia è definita come la capacità di un corpo di compiere lavoro e le forme in cui essa può presentarsi sono molteplici a livello macroscopico o a livello atomico. L'unità di misura derivata del Sistema Internazionale è il joule (simbolo J) elettrica, il gas e il sistema idrico che mette mano alla tariffazione elettrica domestica.
Chi attualmente spende 233 euro, nei prossimi tre anni vedrà aumentare la sua bolletta di ben 71 euro. Paradossalmente andrà meglio per chi attualmente spende 1.528 euro di energia. Nei prossimi tre anni, infatti, non vedrà aumentare bensì diminuire la sua bolletta di 582 euro.
I consumatori meno abbienti, quindi, anziché essere aiutati potrebbero essere colpiti da aumenti. Al contrario, l’Autorità aiuterà chi consuma di più, riducendo loro la bolletta.
Per quanto riguarda il consumatore tipo, per lui l’aumento nei prossimi tre anni della bolletta energetica sarà di 19 euro.
Alla base di questa proposta, la convinzione da parte dell’Autorità che a consumare più energia siano nuclei famigliari numerosi, non tenendo conto della diseducazione al risparmio energeticorisparmio energetico
Con questo termine si intendono tutte le iniziative intraprese per ridurre i consumi di energia, sia in termini di energia primaria sia in termini di energia elettrica, adottando stili di vita e modelli di consumo improntati ad un utilizzo più responsabile delle risorse. da parte dei consumatori benestanti.
“Siamo davanti ad un vero e proprio paradosso, chi consuma più energia elettrica viene aiutato mentre sui consumatori meno abbienti si fanno ricadere aumenti” commenta Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale CODICI.
