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17/12/2014 - Gas e Luce | Cambiare fornitore: in Italia non si fa molto, ma conviene

Creato il 17 dicembre 2014 da Orizzontenergia

Secondo uno studio pubblicato recentemente dal giornale IlSole24Ore sono poco meno di 6.5 milioni gli italiani che cambiano fornitore, su oltre 166 milioni di contratti e polizze attive. In particolare, il tasso di passaggio o “switching” da un fornitore all'altro per l'energia elettricaenergia elettrica
Forma di energia ottenibile dalla trasformazione di altre forme di energia primaria (combustibili fossili o rinnovabili) attraverso tecnologie e processi di carattere termodinamico (ovvero che coinvolgono scambi di calore) che avvengono nelle centrali elettriche. La sua qualità principale sta nel fatto che è facilmente trasportabile e direttamente utilizzabile dai consumatori finali. Si misura in Wh (wattora), e corrisponde all'energia prodotta in 1 ora da una macchina che ha una potenza di 1 W.
e il gas sono bassissimi, pari al 3,8% e 5,8% rispettivamente. 

Vanno meglio i settori della telefonia fissa con un 7% di passaggi, i conti correnti (8%), i mutui (15%), le assicurazione Rc Auto (17%) e la telefonia mobile (18%). Pare che siano soprattutto i mercati liberalizzati della luce e il gas quelli che ci mettono di più a decollare.

A livello Europeo, e secondo l'ultimo rapporto dell'Acer, il tasso di passaggio nel settore luce e gas dell'Italia è del 5%, in linea con molti altri Paesi dell'Eurozona ma comunque lontano dal 15% del Belgio e la Norvegia, e soprattutto dal 25% del Portogallo, dove la liberalizzazione del mercato energetico è stata notevolmente apprezzata dalle famiglie.

Tuttavia, anche in Italia cambiare fornitore luce e gas è molto conveniente, specialmente dopo gli ultimi aumenti stabiliti dall'AEEGSI a ottobre, pari a +1,7% per la luce e +5,4% per il gas.

In effetti sul mercato liberomercato libero
Mercato in cui sia le imprese che producono sia le imprese che vendono energia elettrica operano in regime di concorrenza, stimolando una competizione che può portare benefici ai consumatori in termini di prezzi e qualità del servizio.
, con alcune tariffe energiaenergia
Fisicamente parlando, l'energia è definita come la capacità di un corpo di compiere lavoro e le forme in cui essa può presentarsi sono molteplici a livello macroscopico o a livello atomico. L'unità di misura derivata del Sistema Internazionale è il joule (simbolo J)
elettrica
come queste si possono risparmiare fino a 215 euro all'anno e altri 165 euro sul gas (ad esempio con l'offerta web E-Light Luce e Gas di Enel Energia), ovvero 380 euro in meno all'anno per una famiglia di 5 persone.

Il passaggio al mercato libero è sempre gratuito, a prescindere dall'operatore scelto, e non servono mai modifiche al contatore o all'impianto. In più, la continuità del servizio durante il periodo di passaggio è garantita dall'Autorità per l'energia, e si può tornare sempre al servizio di maggior tutela.

Per conoscere le attuali proposte dei fornitori rimandiamo al comparatore di SosTariffe.it per l'energia elettrica e il gas qui reperibile.


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