Ieri sera abbiamo preso un passaggio - a pagamento: 300 Mts in quattro - da un camion. Jonas, che dirige lo Smugglers, dove alloggiamo, era in ritardo. Pole pole, come si dice al nord, in swahili: con calma. Finiamo per incontrarlo in cammino.
Lo Smugglers si rivela una pessima scelta. Le camere sono microscopiche e bruttine. Nella doccia c’è appena un filo d’acqua. Il lavandino è minuscolo. Il bar-ristorante penoso (la peggiore colazione del Mozambico), anche se da film: peccato sia uno Z movie su rugbysti sudafricani e groopies sfigate. Per giunta è in pessima posizione, lontano da tutto e rivolto verso la parte peggiore della spiaggia. Così Vilankulos ci fa una pessima impressione.
E invece la baia (nella foto, la vista da un ventoso caffè di Vilankulos) è mozzafiato. Ma per ricredersi bisogna scarpinare. Domani in dhow. Speriamo bene.