18 anni dopo è ancora Barcellona: con Ancelotti si può rifare l’impresa

Creato il 20 marzo 2013 da Marco Santi Trombetta @MarcoSantiii

Era il 15 marzo del 1995 quando le reti di Rai e Guerin ribaltavano quella di Bakero e trascinavano il Paris Saint-Germain alla prima storica semifinale di Champions. Chi se lo poteva aspettare? I parigini erano soltanto alla loro seconda apparizione nella massima competizione continentale, ma riuscirono comunque ad annullare il Barca di Koeman, Guardiola, Stoichkov, Hagi e Beguiristan.

1-1 al Camp Nou, 2-1 al Parco dei Principi: così il PSG volò in semifinale!

Quel PSG, guidato dalla coppia goal Weah-Ginola, si arrese soltanto al Milan di Capello, sconfitto poi in finale dall’Ajax di Kluivert. A distanza di 18 anni – dopo milioni di difficoltà e qualche bonifico da centinaia di milioni di euro – la squadra della capitale francese è finalmente tornata in auge. E’ tornata tra le prime otto squadre di Europa, ma per ritornare tra le prime quattro dovrà nuovamente battere il Barcellona.

Un Barcellona che non è più imbattibile, ma che se lo fai inalberare son guai. Il Milan lo ha provato sulla propria pelle, illudendosi a San Siro prima di andare in overdose di Messi e tikitaka al Camp Nou. Anche per il PSG di Ibrahimovic, Lavezzi, Beckham e Thiago Silva battere questo Barca pare ancora un’impresa impossibile, ma i parigini hanno un’arma in più e si chiama Carlo Ancelotti.

Al Milan ha vinto più Champions che scudetti: Carletto è l’antidoto anti-Barca

E’ per questo che Al-Khelaifi ha ingaggiato Carletto, che adesso ha l’occasione giusta per dimostrare che la differenza tra lui e Kombuarè non è enorme soltanto sotto l’aspetto salariale.

In otto anni al Milan ha vinto più Champions League che scudetti, a testimonianza che le sue squadre danno il meglio quando prima della partita risuona quella magica musichetta.

Ed è così anche al PSG, che fatica a chiudere il campionato francese, ma in Europa trova quella cattiveria agonistica che gli permette di vincere in scioltezza al Mestalla di Valencia.

Del resto Leonardo lo disse in tempi non sospetti: “Questo PSG è costruito per la Champions”.

Per il match di andata al Parco dei Principi contro i catalani mancherà ancora Ibrahimovic – che dovrà scontare l’ultimo turno di squalifica – , ma ci sarà Carletto Ancelotti.

18 anni dopo è lui il nuovo antidoto anti-Barca.

Marco Trombetta



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