Altra figura importante a cui vorrei dare spazio è lo zampognaro: strano personaggio che vaga per le città e i paesi suonando uno strano strumento che non si è soliti vedere e di cui, di solito, i bambini rimangono affascinati. Mi ricordo che da piccola lo sentivo passare sotto casa mia e mi affacciavo per sentire la sua meravigliosa musica; ho portato i miei bimbi a Lodi per vedere se li riuscivamo a sentire e abbiamo avuto anche il piacere di vederli da vicino: sono rimasti a bocca aperta nel vedere quello strano strumento gonfiarsi e sgonfiarsi emettendo una melodia meravigliosa e la poesia che vi lascio oggi è proprio dedicata a loro da Gianni Rodari.
Se comandasse lo zampognaro
Che scende per il viale,
sai che cosa direbbe
il giorno di Natale?
“Voglio che in ogni casa
spunti dal pavimento
un albero fiorito
di stelle d’oro e d’argento”.
Se comandasse il passero
Che sulla neve zampetta,
sai che cosa direbbe
con la voce che cinguetta?
“Voglio che i bimbi trovino,
quando il lume sarà acceso
tutti i doni sognati
più uno, per buon peso”.
Se comandasse il pastore
Del presepe di cartone
Sai che legge farebbe
Firmandola col lungo bastone?
“ Voglio che oggi non pianga
nel mondo un solo bambino,
che abbiano lo stesso sorriso
il bianco, il moro, il giallino”.
Sapete che cosa vi dico
Io che non comando niente?
Tutte queste belle cose
Accadranno facilmente;
se ci diamo la mano
i miracoli si faranno
e il giorno di Natale
durerà tutto l’anno.