18 marzo 1909: approvato lo statuto della Banca d’Italia

Con regio decreto si istituiva tra l’altro la figura del Governatore: il primo fu Bonaldo Stringher che vediamo nel filmato dell’Archivio Luce tra i partecipanti alla cerimonia di “abbruciamento” simbolico di 140 milioni di debito pubblico officiata da Mussolini all’Altare della Patria nel 1928. Un “generoso contributo del popolo italiano al miglioramento dello Stato”, si legge ne La Stampa del 28 ottobre 1928,  che racconta il trasporto alle Officine del gas di Via Ostiense dei titoli offerti, sistemati in 37 enormi sacchi destinati alle fiamme degli altiforni.  Si trattava, almeno in parte, della “rinunzia ad assegni e a pensioni ordinarie o di guerra e a polizze di assicurazione combattenti a favore dell’Erario per la Cassa autonoma di ammortamento del debito pubblico interno”, come si legge nell’inventario dei Disegni e proposte di legge e incarti delle commissioni (1848-1943) dell’Archivio storico della Camera dei deputati a proposito della conversione in legge del R.D.L. 4 ottobre 1928, n. 2380.