Il 18 novembre 1307, secondo la leggenda, Guglielmo Tell fu costretto a rischiare la vita del figlio Gualtiero colpendo con una freccia la mela posta sulla testa del ragazzo. Era la punizione per il mancato omaggio al governatore austriaco che tiranneggiava la Svizzera. Rifiuto o errore intenzionale sarebbero costati la vita ad entrambi. La prova riuscì ma, nel caso qualcosa fosse andato storto, Guglielmo aveva nascosto una seconda freccia sotto la giacca, pronta per il tiranno. Per questo motivo, Tell fu arrestato e portato in barca verso la prigione di Küssnacht. Tuttavia, lungo il tragitto, riuscì a liberarsi e, successivamente, uccise il tiranno. Così, secondo la tradizione, l’1 agosto del 1308 avvenne la liberazione della Svizzera originaria, e Tell diventò eroe del Paese.






