Inrix, leader globale nelle tecnologie per auto connesse e per l’analisi dei dati sul traffico, ha pubblicato ieri un rapporto "Traffic Scorecard 2015", che indaga sui progressi compiuti dalle nazioni e dalle amministrazioni comunali in tema di mobilità urbana.
In Italia le ore trascorse in auto dagli automobilisti sono diminuite; gran parte del merito del minor uso delle auto è dovuto ad un adeguamento da parte di alcune amministrazioni comunali, agli standard europei che sempre più ricercano soluzioni a minor impatto ambientaleimpatto ambientale
L'insieme degli effetti (diretti e indiretti, nel breve o nel lungo termine, positivi o negativi, ecc..) che l'avvio di una determinata attività ha sull'ambiente naturale circostante. per quanto concerne la mobilità dei cittadini.
La città più trafficata d'Italia è Milano; i milanesi in media trascorrono 52 ore all'anno in coda, nel capoluogo lombardo si trovano 12 delle 20 strade più congestionate d'Italia; sono state risparmiate 5 ore rispetto al 2014, e parte del merito del minor numero di ore trascorse in coda è dovuto all'apertura di 10 nuove stazioni della linea metro M5 (utilizzata da circa 130.000 persone al giorno).
In totale la media delle ore spese in coda è diminuita in tutto il paese, la media nazionale ammonta a 19 ore per il 2015, un'ora in meno rispetto al 2014. A Roma, Brescia e Torino gli automobilisti hanno risparmiato due ore, 3 ore invece a Firenze ed un'ora a Bologna.
Nella classifica dei paesi europei più congestionati l'Italia si conferma al 10° posto nonostante i miglioramenti registrati nel 2014. Da segnalare che i miglioramenti sono dovuti specialmente ad un crescente uso dei mezzi pubblici da parte dei cittadini: a Bologna sono aumentate del 9% le sottoscrizioni di abbonamenti, a Torino è aumentato del 3% il numero dei passeggeri della metro, mentre a Brescia è invece aumentato del 5% l'utilizzo dei mezzi.
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