18/09/2015 - Da Bonn a Parigi 2015: ecco quali sono i target di riduzione delle emissioni dei singoli Paesi

Da Bonn a Parigi: gli INCDs della COP21
Ecco quali sono i target di riduzione delle emissioni dei singoli Paesi

ULTIMO AGGIORNAMENTO 17 SETTEMBRE 2015

I negoziati delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici svoltisi a Bonn dal 31 agosto al 4 settembre 2015 hanno riunito oltre 2.000 partecipanti, tra governi ed organizzazioni nazionali. Questa è stata la penultima sessione in vista della tanto attesa Conferenza internazionale sui cambiamenti climatici di Parigi, la meglio nota COP21, svoltasi con l'obiettivo di compiere progressi sul testo negoziale.

Il punto di partenza di questa sessione è stato il documento pubblicato alla fine luglio dai due co-presidenti ADP (Durban Platform for Enhanced Action) per facilitare i negoziati.

Il lavoro è stato organizzato in gruppi, alcuni dei quali si sono mostrati particolarmente soddisfatti per i progressi compiuti, vale a dire i gruppi che hanno lavorato su adaptation, finance and capacity-building.

Tuttavia, il principale successo di questo round di colloqui è il mandato conferito ai due co-presidenti di produrre un nuovo paper informale, composto da un chiaro, conciso, completo e coerente documento che consenta di correggere gli squilibri, che sia comprensivo e non restrittivo in termini di contenuto, che comprenda opzioni gestibili, e crei un miglior nesso tra tutte le questioni centrali attinenti l'accordo di base e le decisioni che verranno intraprese durante la COP.

Questo paper dovrà essere redatto prima della prossima sessione di colloqui che si terrà a Bonn il prossimo 19 ottobre e sarà anche l'ultima prima della Conferenza di Parigi.