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1872 Cup: Warriors, una vittoria per la classifica (e per tenersi la coppa)

Creato il 22 aprile 2014 da Soloteo1980 @soloteo1980

Glasgow_win-1510741Edimburgo – Mancano ormai poco più di quattro giorni al ritorno della “1872 Cup”, l’ “intercity derby” rugbistico più antico della storia, che quest’anno è giunto alla 141esima edizione.

La gara, inizialmente in programma alle 6.05pm del 1 gennaio, durante le vacanze natalizie, come da tradizione per i derby italiani e scozzesi, è stata rinviata per impraticabilità del terreno di gioco dello Scotstoun a causa della pioggia.

La storia recente della “coppa” ha come protagonista Al Kellock, il capitano dei Warriors, che nell’estate del 2006 è arrivato a Glasgow proprio da Edinburgh. Il primo derby è stato sfortunato per “Big Al”, perché i Gunners si imposero 14-9 nel settembre di quell’anno al Murrayfield ma in dicembre, nel ritorno giocato al Firhill Stadium, i Weegies vincono 34-27 grazie al piede di Dan Parks (oltre che alle mete di Andy Henderson e Dan Turner).

Le origini della competizione, però, hanno il sapore pionieristico degli eventi ambientati in un passato che, sebbene sia piuttosto recente, è lontano anni luce dal nostro mondo “contemporaneo”.

Il 23 novembre del 1872 al Burnbank, casa dei Glasgow Accies, le due città più grandi di Scozia si incontrarono per la prima volta, in quello che era ancora “rugby a 20″, poco più di un anno dopo che Scozia e Inghilterra diedero vita, al Raeburn Place della capitale, al primo incontro internazionale di rugbistica memoria.
Fino al 1995 non c’era una coppa in palio, ma solo la gloria. Il derby si è giocato in diversi stadi, prima di approdare al Firhill Stadium, che è stato la casa di Glasgow fino a due stagioni fa, quando i Warriors si sono spostati allo Scotstoun.
Nel 1995, appunto, uno sponsor decise di donare una coppa per il derby più antico, il cui nome era inciso sulla coppa: Slater, Hogg and Howison. Ma la coppa passa nel linguaggio comune come “Inter-city Cup” grazie al secondo sponsor, arrivato dalla stagione 1997/98, l’ “Inter-City Trains”.

Dopo qualche anno difficile, in cui di fatto viene sostituita dalla Inter-District Cup, un torneo tra le allora quattro rappresentanti scozzesi che si giocavano i due posti per la massima competizione europea (durato tre stagioni), l’interesse per la “1872 Cup” ha un ritorno di fiamma nel 2007, e da allora è diventato l’appuntamento più importante della stagione rugbistica scozzese, attirando quasi 14mila persone al Murrayfield e registrando ottimi numeri anche a Glasgow.

Tornando a noi, l’andata al Murrayfield, giocata il 26 dicembre, ha visto i Warriors uscire vittoriosi dalla Highland Cathedral per 16-20, grazie ad una meta di Stuart Hogg (qui il match report). Per conquistare il trofeo per la quinta stagione consecutiva, i Weegies potrebbero anche permettersi una sconfitta con tre punti di distacco (secondo la regola delle coppe calcistiche, ovvero la somma totale dei punti nei due match, introdotta dalla stagione 2008/09).

La classifica generale, però, impone ai Warriors di vincere l’incontro, possibilmente – ma sarà molto difficile – con punto di bonus offensivo, per scavalcare Munster e volare al secondo posto. Edinburgh, dopo le ultime pessime prestazioni, avrà voglia di riscatto e sarà un cliente scomodo per i Warriors, ma se vorranno davvero vincere il Pro12 dovranno mantenere calma e decisione e superare gli ultimi ostacoli, prima di giocarsi tutto nella post-season.


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