La campagna Every One di Save the Children torna ad essere protagonista sui campi di calcio con l’iniziativa “Diamo un calcio alla mortalità infantile”. La Lega Serie A anche quest’anno ha infatti aderito alla Campagna Every One, promuovendo sui campi di calcio l’iniziativa e dedicando alla campagna l’ottava giornata di campionato.
Il 19 e il 20 ottobre p.v. tutti gli stadi, dove si disputerà la prima giornata di campionato, avranno come unico denominatore il Palloncino Rosso di Save the Children, che metaforicamente rappresenta la vita di un bambino da non lasciare andare. I capitani delle due squadre e l’arbitro scenderanno in campo accompagnati per la mano dai bimbi, vestiti con la maglietta rossa di Save the Children, sensibilizzando il grande pubblico a non essere indifferenti alla morte di milioni di bambini per malattie banali e curabili come una diarrea o una polmonite.
“Lo sport è sinonimo di vita e spirito di squadra, lo stesso che ci vuole per impegnarsi e fare “squadra” per sconfiggere la mortalità infantile. Il mondo si era impegnato a abbattere di due terzi la mortalità infantile entro il 2015 ma, esattamente come in una partita di calcio, ci vorranno i tempi supplementari, perchè non siamo riusciti in questo intento. ” commenta il Direttore Generale di Save the Children Valerio Neri, ringraziando la Lega Serie A per il prezioso supporto. “Abbiamo in questa occasione l’opportunità di mostrare a tutto il paese come anche i nostri tifosi possono fare qualcosa di molto e davvero importante per tantissimi bambini, che per cause prevenibili e curabili sono privati della loro vita. Aiutiamoli con un piccolo gesto e regaliamo loro un compleanno in più”.
Fino al 3 novembre, i tifosi e non solo potranno sostenere la Campagna Every One attraverso il numero solidale 45509, contribuendo con un sms di 2 euro dai cellulari TIM, Vodafone, WIND, 3, PosteMobile, CoopVoce e Nòverca o chiamando da rete fissa TeleTu e TWT. Sarà inoltre possibile donare 2 o 5 euro chiamando lo stesso numero da rete fissa Telecom Italia, Infostrada e Fastweb. I fondi raccolti in Italia saranno destinati alla realizzazione di progetti in Etiopia, Malawi, Mozambico, Egitto, Nepal.
Save the Children dal 2009 a oggi ha raggiunto importanti risultati: sono 47 i Paesi dove Save the Children opera direttamente con programmi di salute materno-infantile e 1,2 miliardi di dollari i fondi raccolti in questi anni da destinare ai progetti di salute e nutrizione entro il 2015;
Grazie alla Campagna Every One sono stati formati 274.962 operatori sanitari e, nel solo 2012, l’Organizzazione ha realizzato 2,2 milioni di interventi per prevenire la morte durante il parto e per proteggere i bambini dalle principali malattie. La vita di ogni bambino è preziosa, è una vita che bisogna trattenere, loro sono il nostro futuro.