19/03/2015 - #Energia #Mercato #Tariffe #ConsumAttori #OPerAttori?

Creato il 19 marzo 2015 da Orizzontenergia

di Luigi Gabriele
Affari Istituzionali, Associazione Consumatori Codici

1 gennaio 2018, la profezia dei MAYA colpirà il settore energetico

Il 2018 dovrebbe esse l'anno campale per l'energiaenergia
Fisicamente parlando, l'energia è definita come la capacità di un corpo di compiere lavoro e le forme in cui essa può presentarsi sono molteplici a livello macroscopico o a livello atomico. L'unità di misura derivata del Sistema Internazionale è il joule (simbolo J)
, prima con l'annunciato superamento della tutela e poi con il completamento della riforma tariffaria.

Tutto ruota intorno alla revisione tariffaria proposta dall'AEEGSI (a loro dire voluta dall'Europa) e sulla riforma del mercato. Ma siamo sicuri che ce le chiedono l'Europa e il mercato?

Noi abbiamo espresso il nostro "No" al superamento del mercato tutelato, non perché abbiamo la sindrome del Nimby, ma perché le 16 associazioni dei consumatori hanno avuto contezza nell'attività di tutti giorni del disastro che il DDL sulla Concorrenza genererebbe con l'abolizione del Mercato Tutelato, frutto di un'esigenza di "qualche" operatore del mercato di acquisire clienti per aumentare i margini dopo aver fallito con gli strumenti tradizionali e aver esagerato con le truffe. Le associazioni  denunciano che il rischio principale effetto di questa misura sarà quello di aggiustare i conti delle aziende energetiche a spese dei consumatori domestici e delle piccolissime imprese, e alzi la mando chi dice che non è vero.

Di certo non saranno i nuovi o piccoli operatori del mercato ad acquisire clienti, ma sempre i soliti noti (ricordate il caso della liberalizzazione sul gas delle utenze non domestiche?). Vogliamo credere che non sia questa l'implicita intenzione del Governo, o perlomeno del Dipartimento energia del MISE.
Il superamento del Mercato Tutelato, a nostro avviso, eliminerebbe sia il meccanismo dei prezzi di riferimento per i consumatori domestici, che aumenterebbe i comportamenti collusivi fra gli operatori, oggi garantiti dalle ultime tutele a protezione dei consumatori del mercato tutelato. Immaginiamo già, come a seguito del mancato recapito di una fattura, si finisca per essere etichettati come morosi con il conseguente e veloce distacco dell'utenza e la bollatura di appestato energetico. Non c'è gruppo di acquisto collettivo o meccanismo di tutela che possa proteggere il consumatore dinnanzi alla fame di fatturato che hanno quasi tutti gli operatori a causa delle allegre gestioni del passato.

Se proprio dobbiamo superare la tutela, prima vogliamo avere la piena efficacia della Class Action, unico strumento per intimorire gli operatori scorretti.

Scusate ma qualcuno vorrebbe negare che il mercato non sia già libero?

Chiunque oggi può scegliere il proprio operatore, quel che non può fare è scegliersi il letturista e il distributoredistributore
Soggetto proprietario e responsabile della rete di distribuzione locale (di elettricità o di gas) a cui sono allacciati direttamente gli utenti finali.
.

Sul tema della revisione tariffaria e dei prezzi, ci chiediamo se sia proprio il caso di aumentare di altre 100€ di media la bolletta dell'utenteutente
Soggetto che consuma elettricità o gas.
"tipo" per ridurre i costi di rete a chi vuole consumare più energia (riforma tariffaria D2, D3).

Non sarebbe il caso di incentivare di più autoproduzione e accumuli domestici, ma sopratutto non sarebbe il caso di dare una liberalizzata ai costi fissi come la distribuzionedistribuzione
Attività di trasporto (di elettricità o di gas) agli utilizzatori finali attraverso le reti di distribuzione.
e la misura e introdurre il principio che pago quel che consumo e non quello che mi stimano o i sussidi di sistema?

La regolazione degli ultimi anni ha creato dei mostri. Il primo mostro si chiama distributore locale, il secondo distributore misto al venditore (unbundilizzati) e il terzo mostro è la famosissima sicurezza del sistema. Tutti mostri creati in nome della stabilità dei bilanci creando posizioni dominanti e danno di tutti, dal consumatore all'energivoro, generando rendite di sistema e sussidi di Stato, pagati però dagli utenti.

Se distribuzione e dispacciamentodispacciamento
Energia elettrica:
Attività di gestione, istante per istante, dei flussi di energia elettrica consumata e dei flussi di energia elettrica prodotta in modo da garantire un costante equilibrio tra domanda e offerta. L'energia elettrica, infatti, è un bene che non si può immagazzinare, quindi a fronte di una richiesta deve esserci necessariamente un punto di produzione in tempo reale. Queste operazioni, molto complesse, sono svolte da Terna.
Gas naturale:
Attività di gestione del sistema di trasporto e distribuzione del gas per rendere disponibile, in qualsiasi momento e in ogni punto della rete, la quantità di gas richiesta.
sono gli unici segmenti in cui si fa margine senza essere a mercato vuol dire che a qualcuno conviene.

Basta! Siamo stanchi di pagare bollette in consumo stimato e conguagli quinquennali. Siamo stufi di perdere ore al telefono o allo sportello per vederci rettificare una bolletta di cui in realtà abbiamo consumato solo il 50% di quel che ci hanno chiesto.

Siamo stanchi di non poter scegliere se consumare sul posto o accumulare sotto il tetto. Vogliamo essere liberi di scegliere a chi pagare e se pagare la lettura del nostro contatore.

Ma per fare questo, abbiamo bisogno sì di "liberalizzazione delle tariffe", ma di quelle della distribuzione.


Luigi Gabriele 
Affari Istituzionali 
Associazione Consumatori Codici

Data: 19/03/2015


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :

  • A chi puo' donare l'8 per mille un transumanista?!

    Pur essendo italiano, io vivo (e pago le tasse) all'estero. Quando un lettore mi ha chiesto a chi potrebbe donare il suo 8 (o 5) per mille, non ho saputo cosa... Leggere il seguito

    Il 20 marzo 2014 da   Estropico
    ECOLOGIA E AMBIENTE, SCIENZE
  • Ho fatto la Cotognata. Buona, eh…

    Quest`estate ho vissuto in Portogallo per quattro mesi e fra i tanti cibi tipici e meno tipici che ho assaggiato, ho scoperto questo. Leggere il seguito

    Il 16 ottobre 2013 da   Greenkika
    ECOLOGIA E AMBIENTE, LIFESTYLE
  • Compro Segreti e pago in Contanti

    Se avreste dei segreti e vorreste che non si sappiano non raccontatelo a nessuno, raccontatelo a tutti! Si avete capito bene, perchè i segreti sono come i dolor... Leggere il seguito

    Il 03 aprile 2013 da   Gabrielepazzaglia
    ECOLOGIA E AMBIENTE, SOCIETÀ
  • SOS Napoli

    Premetto che in questo articolo dovrei utilizzare termini poco carini, e anche molto volgari, ma mi trattengo. Si comincia la mattina presto, quando esci per... Leggere il seguito

    Il 06 novembre 2012 da   Mriitan
    ATTUALITÀ, ECOLOGIA E AMBIENTE, SCIENZE, SOCIETÀ
  • Le “mani bucate” della Fiat

    Fondi per auto elettriche: Clini torna a bacchettare la FiatIl ministro dell’Ambiente Corrado Clini torna a bacchettare la Fiat. Leggere il seguito

    Il 28 settembre 2012 da   Lucia Navone
    ECOLOGIA E AMBIENTE, SCIENZE, SOCIETÀ
  • Riprendersi il transumanesimo (dai sovrumanisti di Casa Pound)

    Avviso ai lettori non abituali: tranquilli, non siete finiti su un sito di Casa Pound o di qualche altro gruppo del "neofascismo antagonista"... Ma cosa... Leggere il seguito

    Il 02 febbraio 2012 da   Estropico
    ECOLOGIA E AMBIENTE, SCIENZE