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19/05/2014 - Auto elettriche: le batterie del futuro saranno basate sul cotone

Creato il 19 maggio 2014 da Orizzontenergia
Auto elettriche: le batterie del futuro saranno basate sul cotone

I tentativi di sviluppo nel settore delle auto elettriche si stanno principalmente folcalizzando sull rinnovamento dell'attuale generazione di batterie, nel tentativo di migliorarne l'efficienza e la durata. Una parte di questa ricerca passa inevitabilmente dalla prova di materiali diversi.

Un'innovazione che sta ricevendo molta attenzione è quella delle batterie al litio-zolfo, che potrebbero rappresentare un significativo passo in avanti da questo punto di vista, nel caso si riuscissero a superare alcune questioni tecniche. Negli scorsi mesi i tecnici del Pacific Northwest National Laboratory (PNNL) del Dipartimento dell'Energia statunitense hanno messo a punto un nuovo design per un componente critico che potrebbe permettere di estendere fino a quattro volte la durata delle batterie al litio-zolfo.

Uno sviluppo decisamente intrigante nella ricerca sui materiali delle batterie delle auto elettriche arriva però dal Giappone, per la precisione da Power Japan Plus, azienda che sostiene di aver sviluppato una batteria organica e basata sul cotone chiamata Ryden.

Il dispositivo sarebbe in grado di dimostrarsi più economico, sicuro, veloce da ricaricare e duraturo di qualsiasi pacchetto batterie agli ioni di litio attualmente utilizzato sulle comuni auto elettriche. Come spiegato nel video, le fibre di cotone vengono trattate in modo da poter funzionare come anodi e catodi all'interno di un liquido di conduzione. Di conseguenza, l'unico elemento attivo in tutta la batteria è il carbonio contenuto all'interno del cotone.

Al momento non è ancora disponibile un prototipo da testare, ma a garantire sulla bontà del progetto c'è un nome di una certa importanza quando si parla di mobilità ecologica, ossia quello di Kaname Takeya, direttore tecnico di Power Japan Plus, considerato il "papà" del sistema delle batterie utilizzate sulla Toyota Prius. La presenza di Takeya non è certo sufficiente a dire che il progetto andrà a buon fine, ma è un buon indizio sul fatto che non siamo in presenza di un'azienda il cui unico scopo è attirare finanziatori per concludere il proprio lavoro con un epico buco nell'acqua.

La Ryden, secondo quanto annunciato da PJP, dovrebbe permettere prestazioni straordinarie: ricarica 20 volte più veloce rispetto alle batterie agli ioni di litio; in grado di reggere fino a 3.000 cicli di carica/scarica; minimo cambiamento termico durante l'utilizzo, per una maggiore sicurezza. L'azienda giapponese esporrà il proprio progetto all'Electric Drive Transportation Association Conference & Annual Meeting di Indianapolis, in programma il 20 e 21 maggio.

Fonte: International Business Times

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