Nel mese di ottobre 2014 l’energia elettricaenergia elettrica
Forma di energia ottenibile dalla trasformazione di altre forme di energia primaria (combustibili fossili o rinnovabili) attraverso tecnologie e processi di carattere termodinamico (ovvero che coinvolgono scambi di calore) che avvengono nelle centrali elettriche. La sua qualità principale sta nel fatto che è facilmente trasportabile e direttamente utilizzabile dai consumatori finali. Si misura in Wh (wattora), e corrisponde all'energia prodotta in 1 ora da una macchina che ha una potenza di 1 W. richiesta in Italia, pari a 26,4 miliardi di kWhkWh
Unità di misura dell'energia elettrica equivalente a 1.000 Wh (wattora), ovvero 1.000 W forniti o richiesti in un'ora., ha fatto registrare una flessione dell’1,4% rispetto a ottobre dello scorso anno.
La variazione della domanda elettricadomanda elettrica
Quantità di energia elettrica che deve transitare sulla rete calcolata come la somma dei consumi degli utenti e delle perdite sulla rete. È sinonimo di fabbisogno elettrico. di ottobre 2014 rimane pari a -1,4% anche depurata dal debole effetto della temperatura: a parità di giorni lavorativi (23) si è infatti avuta una temperatura media mensile sostanzialmente in linea con quella registrata a ottobre del 2013.
I 26,4 miliardi di kWh richiesti nel mese di ottobre 2014 sono distribuiti per il 46,1% al Nord, per il 30,8% al Centro e per il 23,1% al Sud.
A livello territoriale, la domanda di energiaenergia
Fisicamente parlando, l'energia è definita come la capacità di un corpo di compiere lavoro e le forme in cui essa può presentarsi sono molteplici a livello macroscopico o a livello atomico. L'unità di misura derivata del Sistema Internazionale è il joule (simbolo J) elettrica nel mese di ottobre 2014 è risultata ovunque in flessione: -2,2% al Nord, -1,0% al Centro e -0,1% al Sud.
Nel mese di ottobre 2014 la domanda di energia elettrica è stata soddisfatta per l’82,8% con produzione nazionale e per la quota restante (17,2%) dal saldo dell’energia scambiata con l’estero. In dettaglio, la produzione nazionale netta (22,0 miliardi di kWh) è calata del 2,6% rispetto a ottobre 2013. Sono in crescita le fonti di produzione eolica (+33,8%), fotovoltaica (+30,9%) e geotermica (+4,6%). In flessione, invece, le fonti idrica (-13,3%) e termoelettrica (-4,7%).
In termini congiunturali, la variazione destagionalizzata della domanda elettrica di ottobre 2014 rispetto al mese precedente è stata pari a -0,3%. Il profilo del trend si mantiene su un andamento stazionario.
Nei primi dieci mesi del 2014 la domanda di energia elettrica è risultata in flessione del 2,9% rispetto ai valori del corrispondente periodo del 2013; a parità di calendario il valore è -2,7%.