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19/11/2014 - Consumi elettrici calano dell'1,4% nel mese di ottobre

Creato il 19 novembre 2014 da Orizzontenergia

Nel mese di ottobre 2014 l’energia elettricaenergia elettrica
Forma di energia ottenibile dalla trasformazione di altre forme di energia primaria (combustibili fossili o rinnovabili) attraverso tecnologie e processi di carattere termodinamico (ovvero che coinvolgono scambi di calore) che avvengono nelle centrali elettriche. La sua qualità principale sta nel fatto che è facilmente trasportabile e direttamente utilizzabile dai consumatori finali. Si misura in Wh (wattora), e corrisponde all'energia prodotta in 1 ora da una macchina che ha una potenza di 1 W.
richiesta in Italia, pari a 26,4 miliardi di kWhkWh
Unità di misura dell'energia elettrica equivalente a 1.000 Wh (wattora), ovvero 1.000 W forniti o richiesti in un'ora.
, ha fatto registrare una flessione dell’1,4% rispetto a ottobre dello scorso anno.

La variazione della domanda elettricadomanda elettrica
Quantità di energia elettrica che deve transitare sulla rete calcolata come la somma dei consumi degli utenti e delle perdite sulla rete. È sinonimo di fabbisogno elettrico.
di ottobre 2014 rimane pari a -1,4% anche depurata dal debole effetto della temperatura: a parità di giorni lavorativi (23) si è infatti avuta una temperatura media mensile sostanzialmente in linea con quella registrata a ottobre del 2013.

I 26,4 miliardi di kWh richiesti nel mese di ottobre 2014 sono distribuiti per il 46,1% al Nord, per il 30,8% al Centro e per il 23,1% al Sud.

A livello territoriale, la domanda di energiaenergia
Fisicamente parlando, l'energia è definita come la capacità di un corpo di compiere lavoro e le forme in cui essa può presentarsi sono molteplici a livello macroscopico o a livello atomico. L'unità di misura derivata del Sistema Internazionale è il joule (simbolo J)
elettrica nel mese di ottobre 2014 è risultata ovunque in flessione: -2,2% al Nord, -1,0% al Centro e -0,1% al Sud.

Nel mese di ottobre 2014 la domanda di energia elettrica è stata soddisfatta per l’82,8% con produzione nazionale e per la quota restante (17,2%) dal saldo dell’energia scambiata con l’estero. In dettaglio, la produzione nazionale netta (22,0 miliardi di kWh) è calata del 2,6% rispetto a ottobre 2013. Sono in crescita le fonti di produzione eolica (+33,8%), fotovoltaica (+30,9%) e geotermica (+4,6%). In flessione, invece, le fonti idrica (-13,3%) e termoelettrica (-4,7%).

In termini congiunturali, la variazione destagionalizzata della domanda elettrica di ottobre 2014 rispetto al mese precedente è stata pari a -0,3%. Il profilo del trend si mantiene su un andamento stazionario.

Nei primi dieci mesi del 2014 la domanda di energia elettrica è risultata in flessione del 2,9% rispetto ai valori del corrispondente periodo del 2013; a parità di calendario il valore è -2,7%.


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