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(1962) - Aveva un fratello comunista......

Creato il 27 luglio 2010 da Memories

(1962) - Aveva un fratello comunista......

Vengono adottate misure e si diffondono comportamenti che indicano un cambiamento nei rapporti con la società e nel costume. Si allentano le maglie della censura: viene finalmente concesso il nulla osta al film di Autant-Lara "Non uccidere" e viene respinta dal procuratore della Repubblica di Roma la denuncia dei carabinieri contro il film di Pasolini "Mamma Roma". Cade l'assurdo divieto che escludeva le donne dalla magistratura e dalla carriera diplomatica e viene approvato, a larghissima maggioranza, un disegno di legge del governo che vieta i licenziamenti per causa di matrimonio.

Si registra anche un piccolo ma significativo fatto di cronaca: Leonardo Lo Turco, poliziotto, da anni chiedeva, invano, al ministero degli Interni l'autorizzazione a sposare la giovane fidanzata, Carmela Scimone. L'autorizzazione non era stata concessa "non presentando detta unione il complesso dei requisiti prescritti dalle vigenti disposizioni regolamentari". La ragazza e suo padre erano stati convocati in questura e sottoposti a uno stringente interrogatorio da cui era risultato che Carmela aveva un fratello comunista. E dunque quel matrimonio, secondo il ministero, non si poteva fare. Ogni tentativo del giovane Lo Turco di superare l'ostacolo era risultato inutile. Le sue lettere erano rimaste senza risposta. Fino a quando, finalmente, nel 1962 (ministro degli Interni è Taviani), l'autorizzazione viene concessa, e il giovane poliziotto sposa la ragazza anche se il fratello di lei è comunista......

Miriam Mafai


estratto da "IL SORPASSO (Gli straordinari anni del miracolo economico 1958-1963" - Mondadori (1997)


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