(1963) I Bimbi e la TV (lettera al direttore)

Per la mia tranquillità, desidererei un suo giudizio su una delicata questione familiare.Mia moglie e mia figlia seguono gli spettacoli offerti dalla televisione, non esclusi i film gialli, e fin qui non ho nulla da dire. Ma dato che spesso anche la mia nipotina di cinque anni si ferma a guardare la televisione, mi pare che quei film gialli, con sparatorie, omicidi, scene violente, non siano adatti a lei. Anche la TV, consiglia ai bambini di andare a letto.Ho tentato più volte di far capire queste cose a mia figlia, ma lei dice che ceniamo molto tardi, e che non va bene mandare a letto la bambina subito dopo.
L.B. (milano)===============================================
Mi pare che il suo problema non esista. Anche il più elementare trattato di puericultura spiega che è essenziale che i bambini vadano a letto presto e abbiano molte ore di sonno. I bambini devono quindi cenare alle sette e mezzo, magari anche con un lieve sacrificio familiare, o al più tardi alle otto, e alle otto e mezzo., o la più tardi alle nove, devono dormire. Non c’è televisione che tenga. Se il pasto è adatto alla loro età, i bambini digeriscono benissimo nel sonno, e così godono ottima salute.
Lamberto Sechi (direttore di “OGGI”) 6 giugno 1963