Brel, Ferré, Brassens, un incontro mitico
Le fotografie sono degli insostituibili cristalli di memoria che ci permettono di ricordare in maniera vivida il nostro passato e la nostra storia.
Alcune foto, scolpite nella memoria collettiva, sono più emblematiche di altre e veicolano valori e significati profondi.
Si pensi alla foto-icona di Ernesto Che Guevara in cui il rivoluzionario e guerrigliero cubano appare con la barba incolta e il berretto sulla testa o alla foto del famoso bacio dell’Hotel de Ville di Robert Doisneau.
La foto che ritrae Georges Brassens, Jacques Brel e Leo Ferré occupa un posto particolare tra i tasselli che formano il mosaico di immagini della memoria visiva universale .
Lo scatto immortala l’unica occasione in cui questi tre mostri sacri della musica, cultura e poesia francese si sono riuniti.
I tre cantautori s’incontrarono il 6 gennaio 1969 nell’ambito di una tavola rotonda organizzata dalla rivista Rock & Folk e dalla radio RTL per intervistarli e per conoscere le loro differenti opinioni su vari argomenti.
Le scene delle lotte studentesche del maggio 68 erano ancora vive negli occhi dei francesi che cercavano figure emblematiche che incarnassero gli ideali di libertà, ribellione e rivolta verso il conformismo.
Jean-Pierre Leloir, il fotografo che ha realizzato lo scatto, non sapeva ancora che stava catturando nella sua pellicola una goccia di memoria.
L’incontro si svolse in un appartamento della rue Saint placide, lungo la rive gauche, in cui l’aria divenne rapidamente irrespirabile: Brassens fumava la pipa, Brel accendeva e spegneva le sue Gitanes, Ferré aspirava incessantemente le sue Celtiques e Cristiani, l’intervistatore di RTL, fumava ugualmente la pipa.
Una canzone di Leo Ferré intitolata “Avec le temps” enfatizzava l’inellutabilitá del tempo che scorre inesorabile, la fotografia di Leloir ha arrestato il tempo e ha sublimato quel grande momento di musica e cultura.