Poche settimane fa sul portale Indiegogo era apparso un progetto molto interessante, chiamati 1Com, uno smartwatch mosso da sistema operativo Android Wear, caratterizzato da un prezzo molto basso rispetto ai suoi concorrenti.
Purtroppo tale progetto non è durato molto tempo: infatti oggi il creatore del dispositivo ha annunciato la sua chiusura. Questo genere di eventi sono all’ordine del giorno, ma ciò che stupisce veramente è la causa della chiusura: chi avrebbe fatto finire il sogno di 1Com sarebbe stata proprio Google, con una denuncia per violazione di copyright.
Sono ancora ignote però le cause che hanno spinto l’azienda di Mountain View ad inoltrare questa denuncia. Innanzitutto bisogna ricordare che come vale per Android, anche Android Wear è un sistema operativo open-source e quindi utilizzabile liberalmente da chiunque; invece le applicazioni di Google, come Gmail, YouTube, Maps sono di proprietà della stessa azienda.
Il progetto 1Com è stato chiuso a causa di Google
Quindi non è possibile distribuire tali applicazioni senza aver pagato una somma a Google, attraverso la sottoscrizione di un contratto. Questo è un modo per Big G per avere un controllo sull’ecosistema, fondamentale per garantire comunque un’esperienza d’uso di una certa qualità.
Va inoltre considerato che Android Wear è agli inizi della propria carriera ed è possibile che Google voglia mantenere un maggior controllo sui dispositivi mossi dal nuovo sistema operativo. Comunque, se siete curiosi di conoscere la scheda tecnica di 1Com, essa parlava di soli 384 MB di memoria RAM e un processore molto particolare.
L’azienda ha anche annunciato che provvederà ad inviare i rimborsi. Chi vuole, però, potrà decidere di investire i soldi impegnati nel “piano di riserva” su cui non sono stati annunciati dettagli, ma che presumibilmente implicherà l’uso di un sistema operativo differente.
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