Murakami ha il dono della parola scritta. La storia è complessa, intrecciata, profonda... ma viene narrata con una abilità tale da incantare. E' delicato, scorrevole, assomiglia a una carezza. Il lettore si lascia accompagnare in questa vicenda con fiducia che tutti i nodi si scioglieranno, anche se magari ciò che ha di fronte è una digressione che appare completamente scollegate. A tutto c'è un perché, e questo perché (come accade anche nella vita reale) può impiegare anche un tempo considerevole per essere svelato. Difatti questi due libri mancano della terza parte. Una terza parte che in lingua inglese è già presente, ma che qui in Italia, se ho capito bene, non arriverà fino a settembre. E' una lettura davvero gradevole, priva di picchi, che siano essi positivi o negativi... leggere questo romanzo dona pace. E', per certi versi, una sorta di esperienza Zen. Si ha fiducia nell'autore. Si legge, ci si intrattiene piacevolmente, senza scatenare emozioni forti e dirompenti.
Murakami ha il dono della parola scritta. La storia è complessa, intrecciata, profonda... ma viene narrata con una abilità tale da incantare. E' delicato, scorrevole, assomiglia a una carezza. Il lettore si lascia accompagnare in questa vicenda con fiducia che tutti i nodi si scioglieranno, anche se magari ciò che ha di fronte è una digressione che appare completamente scollegate. A tutto c'è un perché, e questo perché (come accade anche nella vita reale) può impiegare anche un tempo considerevole per essere svelato. Difatti questi due libri mancano della terza parte. Una terza parte che in lingua inglese è già presente, ma che qui in Italia, se ho capito bene, non arriverà fino a settembre. E' una lettura davvero gradevole, priva di picchi, che siano essi positivi o negativi... leggere questo romanzo dona pace. E', per certi versi, una sorta di esperienza Zen. Si ha fiducia nell'autore. Si legge, ci si intrattiene piacevolmente, senza scatenare emozioni forti e dirompenti.
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