Titolo: 1Q84
Autore: Murakami Haruki
Editore: Einaudi
Anno: 2011
E' il libro dell'anno: il più misterioso, atteso, discusso, recensito come un capolavoro. Un evento.
Merito della fama del suo autore, ma anche del titolo criptico, allusivo al 1984 di orwelliana memoria e tramutato in 1Q84 dove quella Q è la Question Mark, il punto interrogativo (tanto per sottolineare il mistero e l'ambiguità del romanzo).
In effetti 1Q84 è un romanzo complesso, in cui si intrecciano molteplici livelli di lettura, e storie, e personaggi minori, ma bellissimi.
Senza dubbio è una storia d'amore. In senso canonico e non...
La narrazione procede per capitoli alternati che sviluppano la storia dei due protagonisti principali: Aomame, enigmatica serial killer che su commissione uccide uomini che hanno fatto violenza sulle donne, e Tengo, professore di matematica e aspirante scrittore che si trova a riscrivere un romanzo inquietante. Le loro vite scorrono parallele nell'anno 1984 e finiscono quasi per convergere nell'anno 1Q84. Ma “le cose sono diverse da come appaiono”.
La chiave dei misteri sembra essere Fukaeri (bellissima diciassettenne autrice di un romanzo, “La Crisalide d'aria” di cui Tengo è il ghostwriter) che ci conduce in una realtà surreale, fatta di cieli con due lune e minuscole, potentissime e misteriose creature.
In questo romanzo (di cui uscirà una terza parte) c'è tutto questo e molto, molto di più: è monumentale, malinconico, onirico, sbalorditivo.
Un vero capolavoro.