2 anni di ricordi. 「思い出の2年間」

Creato il 06 giugno 2010 da Nekomartina

Pianin pianello siamo arrivati all’ormai imminente arrivo dell’estate 2010!!!! Ieri ci riflettevo…è già passato 1 anno dal mio ultimo viaggio in Giappone??!!!! Ma dai!!!! O . o) Stentavo a crederci ma le cose stanno proprio così…1 anno passato e su questo nulla può obiettare. Da qualche anno a questa parte Maruchan non considera più l’anno solare o interspaziale, rifletto sul  tempo trascorso tra un viaggio e l’altro e mi rendo così conto del fluire inesorabile del tempo. Stupore a parte non posso dire di certo di essere dispiaciuta che un’altro difficile anno della mia esistenza è per fortuna andato, non che gli eventi positivi siano mancati ma rispetto al negativo vissuto…non mi allietano particolarmente lo spirito. Comunque sia rimane il fatto che, di cose ne ho viste in questi 2 anni dall’altra parte del mondo. Quelle che vedete in questo posto sono le ultime foto inedite dei miei viaggi, ricordi di istanti pacifici e lieti in una terra lontana (che fino all’ultima volta mi hanno permesso di tirare avanti per un lungo anno di vita italiana).

La buona e vecchia Asakusa con il suo tempio e la sua Nakamise douri (la strada che collega l’entrata del tempio con il tempio stesso, costellata da  negozietti dove perdere la testa per le 1000 cose che si vorrebbero comperare) sono sempre una meta obbligata quando si và a Tokyo. I rossi templi, i parchi ben curati, tutto l’arsenale bellico usato per prepararsi un bel tè dalla japanese e le macchinette automatiche che ti conferiscono il biglietto magico a pagamento per un viaggetto in metrò. Già!! Bei ricordi…ricordi di un mondo diverso dal mio e che a tratti vivo in modo conflittuale. In Giappone è un’entità affascinante ma lì non ci sono solo cose belle e intriganti. Gli aspetti meno piacevoli e quelli che rigetto…certo ci sono! Personlamente il Giappone che io vivo non è fatto di elementi otaku, di attrattiva per manga od anime, di mirabile stupore per pulizia e ordine in ogni dove, od ancora per l’apparente mitezza ed educazione del popolo giapponese. Sono ben consapevole che il “vero” Giappone non è questo, le apparenze ingannano e la verità molto spesso non è facile da vedere soprattutto se per 341 giorni all’anno te ne vivi a casa tua in Occidente. Moltissime persone, tra italiani che vivono in Giappone e gli stessi giapponesi mi hanno detto non sò quante volte che, una cosa è andare lì per vacanza e un’altra cosa è abitarci. Hanno ragionissima!!!! Ed è per questo che metto in guardia tutti coloro che si creano castelli in aria e decidono con leggerezza di mollare tutto qui e tentare la fortuna in Giappone. Attenzione!!! Tanti sono ritornati a casuccia con la cosa tra le gambe, rabbuiati e delusi.

Io forse tendo a ragionare troppo (fino alla quasi fusione del poco combustibile che mi rimane nel cervello…) e questo mi porta a non agire, insomma mi stronco le gambine a sola…ma a volte ragionare 1 volta in più ti salva da brutte esperienze. Che dite??!!!!

Ma per quanto io parli o scriva raccomandazioni il mio pensiero o desiderio di base non è mai cambiato in questi anni. Se le cose dovessero peggiorare qui, arrivare a un punto di non ritorno, prenderei baracca e burattini (riflettendoci ho ben poco “avere” in suolo italiano per cui non avrei molto da prendere…) e con un biglietto di sola andata me ne andrei vero un suicidio mezzo annunciato in Giappone???

La risposta sincera è…penso proprio di sì! Lo farei!!!! E non intrapenderei una tale strada per luoghi unici o per i bei giovincelli delle varie aziende che anche in estate con 3000° di temperatura si indissano i completi da fighetti ( anche se l’occhio vuole la sua parte!!)…no, questo non è rilevante. L’unica cosa che conta è una soltanto: il senso di pace profonda che provo quando arrivo a Narita. Impossibile da spiegare e tanto più riuscire a dire il motivo per cui provo questa bizzarra sensazione. Ma per ora questo mi basta e mi è sempre bastato. Tra poco…

Sì tra poco mi rimetterò alla prova e vedremo se ritornata nel luogo dove tutto è diverso ma familiare Maruchan percepirà ancora una volta la stessa emozione. Ritornare sotto il “suo” stesso cielo…mi fà ritrovare un pò le energie per andare avanti e…preparare la mia bella valigionaaaaa!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! HAHAHAHAHAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!!!!!! とっても楽しみに!!!!!( ^ . ” )  A remengo (in gergo veneziano, ” Che vadano a quel paese”) tutte le tristezze, Maruchan piano piano si prepara. ^_____^

Se sopravvivo al dentista ( O __O), all’incontro con le nonne e all’esame di giapponese che mi aspetta il 22…Gente, Maruchan vi bacia, vi abbraccia e poi per 3 settimane “Au revoir!!!”. Suggoiiii!!!!!!!!! 

A proposito…vi ho mai raccontato di come sono le stazioni della metro e del treno in Giappone??!!! Noo??!!!!!! O mamma mia, imperdonabile mancanza. La prossima volta allora dedicherò un post per illustrarvi un siffatto luogo che qui in Italia sarebbe pure fantascienza.  ^_^)/ Mata ne!!!!!


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :