Marion (Julie Delpy) e Jack (Adam Goldberg) stanno insieme da due anni. Lei è una fotografa parigina e lui un arredatore americano. Dopo un soggiorno a Venezia decidono di trascorrere due giorni nella casa parigina di Marion prima di tornare negli Stati Uniti. Parigi tuttavia si rivela presto un vero incubo per Jack che si trova suo malgrado a conoscere i numerosi ex di Marion (che intrattengono ancora dei rapporti di "amicizia" con la donna), a metabolizzare le perversioni sessuali dei genitori della sua ragazza (il padre è un pittore che mette il sesso al centro delle sue stravaganti opere e la madre ha vissuto la libertà sessuale del 68 riuscendo ad avere anche una breve relazione con Jim Morrison), a vivere terribili esperienze tra le vie della città (viene addirittura scambiato per uno scippatore). Gran parte dei suoi problemi derivano dalla sua difficoltà di comunicazione in quanto non conosce il francese e così per la maggior parte del tempo vive una situazione alienante, costretto ad ascoltare continui dialoghi per lui assolutamente incomprensibili. Marion non lo aiuta, anzi lo estromette, lo prende un po' in giro e manifesta presto un lato del carattere che Jack non conosceva, essa infatti non riesce a gestire la rabbia e così ha delle esplosioni di collera che spesso mettono lei e il suo ragazzo in situazioni imbarazzanti e a volte pericolose. Per lei è normalità (come l'abitudine di suo padre di rigare la carrozzeria delle macchine parcheggiate sul marciapiede) per lui invece si tratta di un vero inferno. Il film girato dalla stessa Delpy, è breve ma densissimo di situazioni e argomenti. Poi fa ridere. I francesi dimostrano ancora una volta la loro efficacissima vena comica che qui si disvela nelle mille situazioni al limite del normale che coinvolgono il povero Jack, americano in terra straniera. Ma sarebbe troppo riduttivo pensare a questo film come a una semplice commedia perché in realtà offre anche una lucida analisi sulla complessità delle relazioni amorose, sulla gelosia, sul non conoscersi mai del tutto. Gli attori sono magnifici, soprattutto i due protagonisti.Voto 7,5
Magazine Cinema
Marion (Julie Delpy) e Jack (Adam Goldberg) stanno insieme da due anni. Lei è una fotografa parigina e lui un arredatore americano. Dopo un soggiorno a Venezia decidono di trascorrere due giorni nella casa parigina di Marion prima di tornare negli Stati Uniti. Parigi tuttavia si rivela presto un vero incubo per Jack che si trova suo malgrado a conoscere i numerosi ex di Marion (che intrattengono ancora dei rapporti di "amicizia" con la donna), a metabolizzare le perversioni sessuali dei genitori della sua ragazza (il padre è un pittore che mette il sesso al centro delle sue stravaganti opere e la madre ha vissuto la libertà sessuale del 68 riuscendo ad avere anche una breve relazione con Jim Morrison), a vivere terribili esperienze tra le vie della città (viene addirittura scambiato per uno scippatore). Gran parte dei suoi problemi derivano dalla sua difficoltà di comunicazione in quanto non conosce il francese e così per la maggior parte del tempo vive una situazione alienante, costretto ad ascoltare continui dialoghi per lui assolutamente incomprensibili. Marion non lo aiuta, anzi lo estromette, lo prende un po' in giro e manifesta presto un lato del carattere che Jack non conosceva, essa infatti non riesce a gestire la rabbia e così ha delle esplosioni di collera che spesso mettono lei e il suo ragazzo in situazioni imbarazzanti e a volte pericolose. Per lei è normalità (come l'abitudine di suo padre di rigare la carrozzeria delle macchine parcheggiate sul marciapiede) per lui invece si tratta di un vero inferno. Il film girato dalla stessa Delpy, è breve ma densissimo di situazioni e argomenti. Poi fa ridere. I francesi dimostrano ancora una volta la loro efficacissima vena comica che qui si disvela nelle mille situazioni al limite del normale che coinvolgono il povero Jack, americano in terra straniera. Ma sarebbe troppo riduttivo pensare a questo film come a una semplice commedia perché in realtà offre anche una lucida analisi sulla complessità delle relazioni amorose, sulla gelosia, sul non conoscersi mai del tutto. Gli attori sono magnifici, soprattutto i due protagonisti.Voto 7,5
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