La Televisione ad oggi viene vista da 21 milioni di famiglie italiane*. Nel mondo si stima ci siano almeno 2 miliardi di televisori ed almeno 400 satelliti a sua disposizione. Tra gli spettacoli più visti o più celebri si cita, l’incoronazione di Elisabetta in Inghilterra del 2 giugno 1953 con 8 milioni di presenti all’evento e 30 milioni di telespettatori nel mondo, lo sbarco sulla luna del 1969, il funerale di Lady Diana Spencer a Londra il 6 settembre 1997 con 2,5 miliardi di telespettatori, oppure gli aerei che si infrangono abbattendo le Twin Towers di New York l’11 settembre 2001, l’elezione di Barak Obama nel 2008, primo afroamericano eletto Presidente degli Stati Uniti.
Un fenomeno davvero enorme anche per varietà di tecnologie utilizzate: etere, satellite, cavo, internet, per la trasmissione del segnale; DVB-H per la sua codifica per il mobile, IPTV per lo streming nella rete internet, Oltre all’on demand ed al podcast.
E per dispositivi di diffusione, ed ormai è capace di raggiungere ed interconnettere ognuno che abbia uno schermo, o anche di un cellulare di nuova generazione, TV (RTG, LED, Plasma, 3D), un iPad, un iPhone o uno smartphone, oltre ai laptop, netbook, pc ed Apple.
Ancora si contano circa 19.000 emittenti e stazioni televisive, 5 mila delle quali in Europa per un fatturato di circa 370 miliardi di euro all’anno*. Dati provvisori e destinati a crescere. La TV mantiene il primato, la Radio indietreggia, i nuovi media pur diffusissimi ancora non la raggiungono. Ha avuto un rapido sviluppo fin dalla sua invenzione con un forte freno, in Europa, per via della Seconda Guerra Mondiale, ma è ripresa subito dopo con la ricostruzione.
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*) Televisioni. Di Enrico Mnduni, Dallo spettacolo televisivo alle piattaforme multimediali. Ed. Il Mulino, Collana Farsi un’idea
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake