Saturn July 2, 2014 from about 2.9 million km - WAC rgb filter
Credit: NASA/JPL/Space Science Institute - Processing: 2di7 & titanio44
Ci dovremo abituare a queste vedute suggestive di Saturno perché la sonda della NASA Cassini, a partire dal 2016, inizierà le orbite finali che la porteranno sempre più vicino al polo nord del pianeta eppure, ogni volta che le immagini vengono pubblicate nel catalogo di missione è difficile non restarne affascinanti.
Il 2 luglio Saturno è stato ripreso sia con la Narrow Angle Camera che con la Wide Angle Camera.
La prima, la fotocamera a campo stretto, ha ripreso un dettaglio della fascia equatoriale.
La sonda ha scattato un set di sette immagini, tutte con i filtri CL1 e CL2, entrambi a 651 nm per la Narrow Angle Camera, da una distanza di circa 2,9 milioni di chilometri.
Sorce: http://saturn.jpl.nasa.gov/photos/raw
Le foto originali sono molto luminose ma abbiamo deciso di sfruttare le ultime quattro della sequenza per creare una versione a colori. A ciascun frame è stato assegnato un canale e il risultato è quasi una visione a colori naturali dove, però, si nota un disallineamento, più evidente in alcuni punti, dovuto alla rotazione del pianeta e quindi della sua atmosfera.
Saturn July 2, 2014 from about 2.9 million km - NAC 4 images only cl1 and cl2 filters
Credit: NASA/JPL/Space Science Institute - Processing: 2di7 & titanio44
Ma la ripresa più coreografica spetta alla Wide Angle Camera, ossia la fotocamera a campo largo a bordo della sonda che ha ripreso Saturno dall'alto, per così dire, con diversi filtri, sempre da una distanza di circa 2,9 milioni di chilometri.
Il polo nord è dominato dall'enorme esagono che è più largo di due Terre messe insieme.
Una corrente a getto con venti superiori ai 300 chilometri orari ne disegna il perimetro a sei facce e fa da barirriera ad una massiccia tempesta centrale in rotazione. A contorno gli anelli che avvolgono il pianeta in una geometria perfetta.
Qui a fianco un esempio in falsi colori sempre della Wide Angle Camera, che sfrutta il filtro CL1 e BL1 (634nm e 463nm) come blu, MT2 e CL2 (728nm e 634nm) come verde e MT3 e CL2 (890nm e 634nm) come rosso, del 28 febbraio. Negli anelli appare un solo colore dominante, il blu, perché a differenza del pianeta, non contengono metano.