Il 2 marzo 1969 è la data del volo di prova del primo prototipo di uno degli aerei più famosi della storia dell’aviazione civile. Quel giorno decollava da Tolosa l’Aérospatiale-BAC Concorde, noto ai più semplicemente come Concorde -il primo aereo supersonico destinato al trasporto passeggeri- segnando così una vera e propria rivoluzione.
Il Concorde: le origini
Il Concorde è il risultato della collaborazione e dei finanziamenti dei Governi di Francia e Inghilterra durante gli anni ’60. È nato infatti dal consorzio anglo-francese formato dalla British Aerospace e dalla Aérospatiale.
L’idea del Concorde risale però all’inizio degli anni ’50. USA, Francia e Unione Sovietica volevano progettare una nuova tipologia di trasporto aereo. La costruzione di quello che sarebbe poi diventato il prototipo di uno degli aerei più famosi al mondo fu sviluppata attraverso un trattato internazionale tra Inghilterra e Francia, che risultò unica controparte finale, per poter supportare i costi di produzione. Le linee di assemblaggio furono due, una per ogni Paese.
Nonostante la tecnologia all’avanguardia, il Concorde non fu però il primo aereo a superare Mach 1, vale a dire la velocità del suono (pari a 340,29 metri al secondo). Il detentore di questo primato è l’aereo North American F-100 Super Sabre, che volò per la prima volta nel 1953.
Il 2 marzo 1969, il Concorde partì per il suo primo test subsonico. Ideale per sopportare altissime velocità, una delle sue caratteristiche principali era l’ala a delta con bordo d’entrata molto allungato. Il muso, invece, si abbassava nelle fasi di decollo e atterraggio per poi tornare in linea con il resto del corpo dell’aereo durante il volo. I motori erano quattro Olympus 593.
Il Concorde fu una vera e propria rivoluzione. Noto per essere il primo aereo supersonico che trasportasse passeggeri, grazie alla sua tecnologia riuscì a compiere la tratta Londra-New York in tre ore e mezza, con una velocità maggiore rispetto a quella di rotazione dell’asse terrestre. Quest’elemento fu il cavallo di battaglia di alcune delle pubblicità della compagnia British Arways, che recitava un eloquente: “Arrivare prima di partire.” L’aereo è stato spesso utilizzato per i viaggi ufficiali dei Presidenti della Repubblica in Francia.
L’incidente e la fine del Concorde
Il Concorde vede la sua fine come aereo passeggeri nei primi anni 2000, nonostante fosse considerato l’aereo più sicuro al mondo. Il 25 luglio 2000, infatti, l’aereo andò in corso al suo unico incidente in tutta la sua storia, che costò la vita a 113 persone. Il volo Air France 4590, diretto da Parigi a New York, precipitò sull’hotel Hotellissimo, a Gonesse, non lontano dall’aeroporto. Nell’incidente morirono tutti i 100 passeggeri, 9 persone dell’equipaggio e 4 persone a terra.
L’incidente causò un iniziale blocco dei voli di tutti i Concorde per le indagini. Successivamente, furono apportate delle modifiche agli aerei, ma gli attentati dell’11 settembre 2001 provocarono lo stop decisivo alla produzione, a fronte di un drastico calo della domanda. L’ultimo volo del Concorde risale al 2003, a maggio per la Air France e a ottobre per la British Airways.
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