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2. PAPESSA ED IMPERATRICE - La Rabbia silenziosa ed implosiva e quella esplosiva

Creato il 10 giugno 2012 da Colorefiore @AmoreeDintorni
2. PAPESSA ED IMPERATRICE -  La Rabbia silenziosa ed implosiva e quella esplosivaPAPESSA ED IMPERATRICE
La Rabbia silenziosa ed implosiva e quella esplosiva
Raccontata dalle due immagini femminili dei Tarocchi La Papessa (L’accumulo, l’incubazione) E
L’Imperatrice (Esplosione improvvisa d’energia).
…Eh, sì! Di rabbie ne ho provate tante, tutte intense, ma anche misteriose…finchè non sono riuscita
ad
identificarle, a dar loro un nome.
La più “cattiva” è stata così profonda e totale che per molto tempo non l’ho riconosciuta. Mentre
la vivi sai solo che ti blocca, ti impedisce di agire, di reagire. (La Papessa)
Non sai cosa fare e senti solo una grande angoscia dentro, associata ad una specie di smarrimento e
ad un grande senso di solitudine.
L’ATTESA di Rossella
2. PAPESSA ED IMPERATRICE -  La Rabbia silenziosa ed implosiva e quella esplosivaIo sto in silenzio
E resto in attesa che vengano parole
Mi osservo mentre piango
E resto in attesa che vengano risate
Cammino nell’ombra
E resto in attesa che spunti la luce
Mi affanno, mi fermo, capisco, mi confondo
Imparo, mi affatico, mi alzo, mi arrendo
Mi odio, mi consolo, mi ascolto, mi deprimo
Respiro
In attesa
In alcuni casi, come difesa si tenta di reagire, allontanando i conflitti, come se tutto andasse
bene e non esistessero i problemi. E’ solo affrontando le differenze e gli inevitabili conflitti
che ne derivano che si riesce a circoscrivere l’aggressività, invece di reprimerla senza
sperimentarla, per poi esserne travolti quando scoppia improvvisa…
2. PAPESSA ED IMPERATRICE -  La Rabbia silenziosa ed implosiva e quella esplosivaAltra rabbia decisamente opposta è quella che ti fa agire. (L’Imperatrice)
Ti scateni fisicamente in tanti modi. Basta muoverti fisicamente. Il tuo corpo deve
essere così stanco, da non avere più forza nemmeno per provare rabbia. Questa è la rabbia che ti fa
parlare, urlare, inveire contro tutto e contro tutti.
“Arrivano dei momenti in cui è d’obbligo liberare una rabbia che scuota i cieli. Esiste un momento
in cui bisogna dar fuoco alle polveri.
In risposta ad un’offesa grave contro l’anima o lo spirito…prima bisogna provare con tutte le altre
strade ragionevoli per ottenere un cambiamento, ma se non portano a nulla allora occorre scegliere
il momento giusto…
Giusto come la pioggia…
Il momento in cui tirare fuori le viscere,
il momento della collera giusta, della rabbia giusta!”
(da “Donne che corrono coi lupi”)
I SUSSURRI DI SIGNORA ASTROLOGIA
2. PAPESSA ED IMPERATRICE -  La Rabbia silenziosa ed implosiva e quella esplosiva
E’ una rabbia che spesso è raccolta nel “calice” della nostra Luna Astrologica e in un transito può
essere stimolata da un aspetto LUNA-MARTE.
Un aspetto difficile tra Luna e Marte rappresenta un conflitto interiore, un dilemma interno tra la
parte che desidera essere avventurosa e indipendente (l’Imperatrice) e quella che desidera intimità,
sicurezza e tranquillità (La Papessa).
L’ego, però, odia l’ambivalenza, così può succedere che ci si identifichi con la parte Marte e si
proietti la Luna o viceversa, vale a dire l’altro viene percepito come qualcuno che cerca di attaccarsi a noi o
che ci tiene distanti.
Per esempio avere una Luna congiunta a Marte trigono a Venere porterà meno problemi rispetto ad una
Luna congiunta a Marte quadrato a Venere.
Nondimeno la congiunzione di questi due pianeti inevitabilmente associa l’immagine di madre al Dio
della Guerra (Marte).
Si avrà una visione di madre forte, potente e anche arrabbiata. Può darsi che lei non mostri questa
rabbia, questa frustrazione o questa energia; può darsi che permanga in un continuo stato di
ebollizione, che nasconda correnti sotterranee, che tuttavia ci sono.
Inizialmente la figura materna rappresenta il mondo intero (l’uovo che cova la Papessa), perciò
quello che passerà al bambino è una indicazione piuttosto chiara di come successivamente il bambino vedrà il  mondo e di come si relazionerà con esso.
Se con nostra madre ci siamo sentiti sicuri, allora sentiremo sicuro anche il mondo;
se avremo sentito nostra madre instabile o inaffidabile come contenitore, noi sentiremo il mondo
come pericoloso.
Chi avrà dovuto combattere con la propria madre per stabilire un proprio spazio e una certa
indipendenza, si troverà continuamente in situazioni di rabbia ambivalente: fra implosione ed esplosione.

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