20 anni di meno, 1 milf di piu’

Creato il 16 luglio 2013 da Cannibal Kid
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20 anni di meno (Francia 2013) Titolo originale: 20 ans d’ecart Regia: David Moreau Sceneggiatura: Amro Hamzawi, David Moreau Cast: Virginie Efira, Pierre Niney, Michaël Abiteboul, Amélie Glen, Charles Berling, Diana Stewart, Louis-Do de Lencquesaing Genere: MILFoso Se ti piace guarda anche: Travolti dalla cicogna, L’amore dura tre anni, J'aime regarder les filles, Per sfortuna che ci sei, La dura verità
Oggi si parla finalmilfamente di un argomento di cui qui su Pensieri Milfosi non si è mai parlato: le MILF. Per quei due o tre che ancora non sanno di cosa sto parlando ed evidentemente frequentano il blog in maniera distratta, MILF è l’acronimo di Mother I’d Like to Fuck, una mamma che mi farei, in pratica una signora di mezza età che possiede ancora un notevole sex appeal. Il termine ha preso piede ed è entrato nella cultura popolare grazie soprattutto ad American Pie e si è poi diffuso a macchia d’olio in rete, soprattutto sui siti sporcaccioni che hanno utilizzato la sigla per creare un nuovo e molto redditizio filone pornografico. Le MILF ormai spopolano più della carne giovane e sono diventate un genere a parte anche in serie tv come Mistresses o Cougar Town, e nei film, come in questo 20 anni di meno.

Un povero innocente ragazzino vittima del corteggiamento di una MILFona.

Come potrete intuire facilmente dal titolo, la pellicola parla di una relazione tra persone che hanno una notevole differenza di età: 20 anni, appunto. Un tempo erano gli uomini che andavano con donne più giovani, cosa che oggi non succede più (Silvio chi???), perché adesso la situazione si è ribaltata. Merito di Demi Moore che ha sdoganato ufficialmente le relazioni MILF/toy boy grazie al matrimonio ormai finito con Ashton Kutcher. Matrimonio finito perché lui adesso s’è messo con Mila Kunis. D’altra parte, le MILF saranno anche sexy e tutto, ma MILA è MILA.
La protagonista di 20 anni di meno, ovvero quella con 20 anni di più, è Alice, una donna sulla soglia dei 40, single e con una figlia tween, concentrata in maniera maniacale sul suo lavoro. Alice è la caporedattrice di una rivista di moda però è troppo rigida, troppo seria, troppo con una scopa infilata su per il culo e il direttore negli ultimi tempi sembra preferirle una giovane sgallettata scatenata, che può traghettare il magazine nel futuro. E così Alice nella Francia del cinema delle meraviglie si deve reinventare, non solo a livello professionale quanto soprattutto a livello personale, se vuole mantenere il suo posto di lavoro. E oggi c’è crisi, oh, bisogna fare qualunque cosa pur di tenere le proprie chiappette incollate al posto di lavoro, anche farsi un toy boy.

La redazione della versione francese di Pensieri Cannibali.

Un amico, il solito amico delle commedie romantiche il cui unico scopo è quello di tirar fuori delle idee geniali, le suggerisce di frequentare un uomo più giovane. Un uomo è una parola grossa… è un ragazzino, un universitario un po’ impacciato che si ritrova per le mani questa MILFona a fargli da nave scuola e certo non si tira indietro. Anche perché la protagonista Virginie Efira è figa (e poco virgin). L’attrice belga, già vista in Kill Me Please e nel dimenticabile Per sfortuna che ci sei, parte molto castigata e poi esplode insieme al suo personaggio come bomba sexy. Lui, il toy boy, è invece Pierre Niney, uno con la faccia da pirla come pochi, già visto nel notevole L’autre monde e in J'aime regarder les filles, una commedia caruccia proprio come questa.

Già pronto il sequel.

20 anni di meno è una visione leggera ma assolutamente piacevole, in linea con una produzione francese che continua a regalare soddisfazioni una dietro l’altra. In questo caso non c’è niente che faccia gridare al miracolo come per Quasi amici, piuttosto siamo dalle parti di Travolti dalla cicogna e L’amore dura tre anni, ovvero dalle parti di una commedia disimpegnata ma non scema, e soprattutto ben realizzata. Fin dai titoli di testa, capisci che un film francese è curato nei minimi dettagli, a differenza delle produzioni medie italiane. Qui i titoli di testa sono realizzati nello stile di un magazine di moda e sono molto cool e stilosi. In una pellicola nostrana recente come Outing - Fidanzati per sbaglio hanno avuto un’idea simile, quella di titoli di testa nello stile di un giornale locale, però il risultato è decisamente meno confortante e sembra più che altro una presentazione di PowerPoint. Non solo il diavolo, ma anche la differenza qualitativa sta nei dettagli, e fin dai primi minuti questo 20 anni di meno si presenta al meglio. Per il resto ha uno sviluppo abbastanza prevedibile, da tipica romcom americana, di quelle di cui Katherine Heigl potrebbe tranquillamente girarne un remake a stelle e strisce. E scommetto che il risultato sarebbe inferiore. Perché, oggi come oggi, oltre che sicuramente mejo de’ noantri, il cinema francese se la passa meglio pure di quello americano. French MILFs do it better. (voto 6,5/10)


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