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Il 2016 è iniziato con la bruttissima notizia della morte di David Bowie e se da un lato è triste pensare al grande vuoto che nessuno potrà mai colmare, dall'altro però è bello sapere che Bowie rimarrà per sempre una figura insostituibile. Tutt'altra storia invece per i giovani cantanti di adesso, che potreste mettere una parrucca bionda e buttare Justin Bieber sul palco al posto di Miley Cyrus o scambiare Jason Derulo con Usher e nessuno si accorgerebbe della differenza. E francamente anche questa classifica è tempestata di nomi che ci starebbe bene un grandissimo "Ma chi?", ma tipo che se domani mattina smettessero di cantare, nessuno si accorgerebbe della loro assenza. Eppure quando una canzone ti entra in testa non importa se a cantarla è una pincopallina qualunque come Rita Ora, che probabilmente ha più successo come testimonial di qualunque prodotto, piuttosto che come cantante o se invece è cantata da un grande artista affermato che fa i concerti e riempie gli stadi. Ed ecco, siamo arrivati a fine gennaio io confermo che queste sono le canzoni che ho ascoltato di più nel 2015 e nel mio iPod ho ancora una playlist che ascolto proprio volentieri.
10. Chvrches - Clearest Blue. Secondo disco per gli scozzesi Chvrches che proseguono il loro percorso di crescita alla conquista del mondo, cavalcando ora i suoni anni '80, ora l'electro-pop. Se continuano così, tra qualche anno ci sfornano un disco capolavoro dalla prima all'ultima traccia.
09. Calvin Harris - How Deep Is Your Love (& Disciples). Quel maledettissimo Calvin Harris che oltre a sbattersi quell'odiosissima Taylor Swift, ha pure il tempo per sfornare random dei singoli con una fastidiosissima Gigi Hadid come protagonista. In realtà sono solo invidioso marcio e quando partono i bassi è impossibile rimanere fermi.
08. Halsey - New Americana. Ragazzetta di 21 anni che avrà pure un nome d'arte molto esotico, ma che di cognome fa Frangipane e infatti la madre è italiana e già immagino un'intervista con Simona Ventura come fu con Lady Gaga, quando disse il suo vero nome e la fece rosicare tantissimo.
07. Justin Bieber - What Do You Mean? L'ultimo disco di Justin Bieber ha spiazzato un po' tutti e nessuno vuole ammettere che non è affatto male. Voglio dire Justin Bieber, ma stiamo scherzando? E invece questo stronzetto ha sfornato un bel po' di canzoncicne carine e dobbiamo semplicemente accettarlo, senza fare troppo gli snob.
06. Grimes - Realiti. Björk è diventata una signora di mezza età che ormai fa musica pallosa e rumorosa? Niente paura, perché Grimes sembra essere la sua degna erede, sia per quanto riguarda lo stile musicale, sia per quanto concerne la pazzia.
05. Of Monsters and Men - Crystals. Se si parla di cantanti islandesi vengono in mente subito Björk e Sigur Rós, ma in questi ultimi gli Of Monsters and Men stanno conquistando sempre più pubblico grazie al loro stile musicale molto riconoscibile. Io vi dico che il disco è bello e la canzone non ha nulla da invidiare al loro grande successo Little Talks.
04. Mumford & Sons - The Wolf. Terzo album per i Mumford & Sons che da gruppo folk si trasformano in un gruppo indie riponendo nel fodero il banjo e togliendosi le spighe dai capelli. Un disco che potrebbe far da colonna sonora a qualche finale di stagione di Grey's Anatomy, mentre le lacrime ci solcano il viso e il cuore rimbomba sotto sterno.
03. Malika Ayane - Senza Fare Sul Serio. Una delle cantautrici italiani più raffinate del nostro Paese e ok, un suo disco tutto di fila dalla prima all'ultima traccia è bello pesante, ma dobbiamo anche ammettere che la sua è sempre musica di qualità e questa Senza Fare Sul Serio è forse la sua canzone più ritmata, ma tipo che per il suo stile è una roba da discoteca e io apprezzo tantissimo.
02. Shawn Mendes - Stitches. Ennesimo ragazzino prodigio che iniza la sua carriera in cameretta, caricando qualche video su Youtube e si ritrova ad aprire i concerti nordamericani di Taylor Swift. Ti odio. Solo il tempo ci dirà se diventerà famoso, intanto questa Stiches mi piace propri molto, anche se il video lo ha copiato da Davanti agli occhi di Nesli.
01. Troye Sivan - Youth. Indovinate un po'? Anche lui è diventato famoso grazie alla rete, ma ancor prima di proporre la sua musica, Troye ha condiviso la sua vita, le sue emozioni, i suoi amori, il suo coming out. Il suo Twitter e il suo canale youtube son seguiti ciascuno da oltre 3 milioni di persone ed è considerato uno degli adolescenti più influenti al mondo. Metteteci poi che ha una bella voce e anche un bel faccino e vuoi non fargli fare un disco? Ed è venuto fuori anche un buon disco. Che poi ok, siamo un po' pieni degli arrangiamenti synthpop che strizzano l'occhio agli anni '80, ma il mix con i testi mai banali e che parlano di argomenti importati come l'omosessualità in Wild, fanno di Troye un ragazzetto da tenere sott'occhio.