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20 Gennaio San Sebastiano la festa attorno al falò

Creato il 20 gennaio 2013 da Yellowflate @yellowflate

San Sebastiano la festa attorno al falòll 20 Gennaio si festeggia San Sebastiano. I riti che caratterizzano questa festa si richiamano, in parte, a quelli in onore di Sant’Antonio abate. Infatti, la sera del 19 Gennaio vengono accesi grandi falò attorno ai quali si chiacchiera, si balla e si mangiano cibi locali.

In Sardegna sono numerosi i paesi dove si festeggia San Sebastiano con i falò: Ulassai, Dorgali e Sestu sono soltanto alcuni.

Ad Ulassai il 19 è un giorno di festa; il pomeriggio dopo la messa vengono incendiate le grandi cataste di legna e si dà il via ai balli e alla distribuzione di pietanze elaborate con gli ingredienti locali.
Il rito dei fuochi per San Sebastiano, come abbiamo accennato, è vivo in tutte le aree dell’isola; anche a Collinas in onore di questo Santo si costruiscono dei grandissimi fuochi che ardono per tutta la notte. In Marmilla, i falò vengono accesi, oltre che per Sant’Antonio abate anche per San Vincenzo.

A Dorgali, San Sebastiano è compatrono e, la notte del 19, si innalzano in suo onore grandi fuochi del tutto simili a quelli di Sant’Antonio abate. La festa di San Sebastiano è molto sentita anche in altre regioni italiane, come accade in Abruzzo dove per l’occasione vengono preparate “le panelle”. Si tratta di un pane speciale che viene poi benedetto e distribuito. Il cultodi questo martire è particolarmente diffuso anche in Sicilia, dove si festeggia con riti molto antichi ai quali sono associati anche cibi tradizionali come dolci a base di mandorle e torroni.
Il significato di queste antiche tradizioni si ricollega ai riti di epoca precristiana; il fuoco, elemento sacro, era considerato capace di purificare, scacciare l’inverno e riportare il sole.

Della vita del futuro Santo non si hanno molte informazioni certe; pare che sia nato a Milano in una famiglia cristiana. Si arruola nell’esercito romano, ricoprendo il ruolo di tribuno , durante questo periodo, ha sempre cercato di proteggere i cristiani.
Sebastiano, arrestato per la sua religione e per la sua attività viene condannato a morte ma, miracolosamente riesce a salvarsi. decide allora di recarsi da Diocleziano per testimoniare, ancora una volta la sua fede. L’imperatore decide però di condannarlo a morte; il corpo di Sebastiano poi viene trasportato all’interno della cloaca massima, in modo da rendere impossibile il fatto di recuperare il suo corpo per seppellirlo. Questo Santo, è uno dei protettori di Roma ed è considerato un grande taumaturgo; anche San Gregorio Magno ha affermato di esser stato testimone di guarigioni miracolose, effettuate dai suoi resti mortali.
Tutta la vita di San Sebastiano è costellata di miracoli, come l’aver ridato la voce a Zoe muta da sempre e l’aver placato una grave pestilenza nella capitale.


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