Se non fosse che io e la Allie nei primi anni 2000 – quando ancora consideravamo vecchi quelli sui 35 – ballavamo a squarciagola “In Alto Mare” in un locale che resterà per sempre nel mio cuore, direi che la mia canzone preferita è “Non sono una signora”.
Questa canzone accomuna i miei ricordi a quelli di mia mamma: peccato che lei la associa a San Remo e io alle serate al Plastic. Dopo le 4.
Comunque, questa tipa tosta che viene dalla Calabria più vera, che sorride poco, fuma di brutto e non ha paura di niente si chiama Loredana Bertè ed è nata lo stesso giorno di sua sorella ma tre anni dopo. Quante probabilità ci sono che accada una cosa del genere??!!
La Bertè è una a cui piace un sacco provocare: sale sul palco più perbenista d’Italia con una pancia finta, si veste come Madonna in “Cercasi Susan Disperatamente”, si sposa con un turbante di tulle rosso, canta “Amici non ne ho” e “Non sono una signora”ma alla fine arriva ad andare a cena alla Casa Bianca dove dice ci fosse anche Osama Bin Laden.
Ma la sua provocazione più forte, lei calabrese fino all’unghia dell’alluce smaltata di rosso fuoco, è stata sposare un famoso tennista svedese. SVEDESE! Ed andare a vivere in un posto dove il sole lo vedi solo di sfuggita, tutto è molto ordinato e composto e parlare ad alta voce è maleducazione. Dopo poco è finita. Ma lei, da italiana calda e verace non solo l’ha amato per molto ma gli ha anche cantato “Mi manchi” sempre da quel famoso palco perbenista di cui sopra.
Insomma: una con le palle. Che non le manda a dire. Che ha come migliori amici Renato Zero e Asia Argento (anche lei nata oggi, tra l’altro).
LOREDANA BERTÈ È NATA A BAGNARA CALABRA IL 20 SETTEMBRE 1950 SOTTO IL CERVELLOTICO SEGNO DELLA VERGINE.