L’occasione è tanto irripetibile, quanto ghiotta, in tutto il mondo vi saranno eventi e manifestazioni di rilievo, e la chimica grazie ai suoi rappresentanti, potrà essere onorevolmente celebrata per i benefici che ha portato e che porterà all’umanità per un progresso sostenibile, per la salvaguardia dell’ambiente e per una vita vissuta all’insegna della consapevolezza dell’importanza della materia che circonda.
Con il motto di Chemistry–our life, our future, gli eventi si concentreranno sulle “conquiste della chimica e i suoi contributi per il benessere del genere umano”, con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza della scienza chimica tra il pubblico e di attirare i giovani in questo campo, nonché per evidenziare il ruolo della chimica nella soluzione dei problemi di interesse globale.
I principali eventi del IYC2011 saranno organizzati dalle associazioni chimiche nazionali, come l’American Chemical Society, la Royal Society of Chemistry, e la brasiliana Chemical Society, oltre che da federazioni chimiche regionali, quali la European Association for Chemical and Molecular Sciences e la Federation of African Societies of Chemistry.
La risoluzione delle Nazioni Unite per l’Anno Internazionale della Chimica nel 2011 è stata promossa dall’Etiopia e co-sponsorizzata da altre 24 nazioni, ovvero: Algeria, Benin, Cina, Costa d’Avorio, Cuba, Congo, Egitto, Francia, India, Giappone, Kuwait, Madagascar, Malaysia, Marocco, Niger, Nigeria, Korea, Russia, Senegal, Sud Africa, Togo, Uganda, Tanzania e Zambia. Non notate qualche clamorosa assenza?
Non è un caso che la chimica rappresenti un importantissimo contributo al raggiungimento degli obiettivi del Decennio ONU dedicato all’Educazione per lo Sviluppo Sostenibile (2005-2014), e per questo motivo non poteva esserci tema migliore della chimica dopo la Biodiversità (2010), l’Astronomia (2009), ecc. La lista completa delle commemorazioni internazionali potete consultarla qui: International observance.
Secondo le linee guida del bando, il tema dei lavori può affrontare i seguenti argomenti:
- il ruolo della ricerca chimica per rispondere alle sfide tecnologiche;
- le diverse applicazioni della chimica negli oggetti di uso quotidiano;
- il suo contributo alla qualità della vita;
- il suo utilizzo per la salvaguardia ambientale.
A titolo esemplificativo, riporto dal bando l’indicazione di alcuni ambiti nei quali la chimica ha attualmente rilevanza:
- CHIMICA E VITA QUOTIDIANA: costituisce un importante elemento per migliorare il mondo: dai piccoli oggetti di uso quotidiano alle grandi tematiche dei cambiamenti climatici;
- CHIMICA E SVILUPPO SOSTENIBILE: fornisce tecnologie, prodotti e impianti per combattere l’inquinamento, depurare le acque, abbattere i fumi che provengono da inquinamento urbano e da attività industriali;
- CHIMICA E RISPARMIO ENERGETICO: produce materiali pensati per il risparmio energetico e la razionalizzazione delle risorse, sostituendo le materie naturali della terra che vanno salvaguardate;
- CHIMICA E FUTURO: apre al futuro con le sue applicazioni spesso invisibili ma determinanti per ottenere condizioni sempre più performanti in molti settori.
Tornando al tema principale, nell’anno 2011 ricorre anche il centesimo anniversario dell’assegnazione del Premio Nobel per la Chimica a Maria Sklodowska Curie, una favolosa opportunità per celebrare l’insostituibile contributo delle donne alla scienza. Non solo: il 2011 segna i cento anni dalla fondazione dell’Associazione Internazionale delle Società Chimiche (IACS), cui è succeduta dopo qualche anno l’istituzione dell’Unione Internazionale di Chimica Pura e Applicata (IUPAC).
Ecco inoltre il video del messaggio del Dr. Richard Pike rivolto ai membri della RSC e all’intera platea mondiale. Ricordo che è anche possibile accedere ai sottotitoli tramite il menu CC.
Anche dall’italica blogosfera emergono segnali incoraggianti, nella speranza che sollecitino appropriatamente la stampa generalista rivolta al grande pubblico per sensibilizzarne l’opinione e guidare la riscossa di questa scienza così bistrattata nel nostro paese. Segnalo quindi:
- il generoso articolo ricchissimo di informazioni tratto dal blog di Teresa Celestino, Urto Efficace: Nel 2011 si festeggia la Chimica, e sempre dallo stesso sito, Pane, vino, sapone, che ci informa di gustosi (oltre che lindi) eventi che si svolgeranno prossimamente;
- da Scientiphica-mente (che ho appena scoperto) ecco 2011 Anno Internazionale della Chimica;
- dal Notiziario di Merceologia, ecco una digressione correlata su Georg Bauer, un merceologo del Cinquecento;
- dal Blog di Marco Capponi un post su Cannizzaro, questo sconosciuto.
Ma non è tutto, infatti novembre vedrà impegnati tutti i partecipanti del Carnevale della Fisica con il tema “2011 anno internazionale della Chimica. Quali relazioni tra fisica e chimica?” Le regole per partecipare sono consultabili da questo indirizzo e l’evento verrà ospitato per il mese in corso da gravità-zero.org, che raccoglierà i contributi e li illustrerà in una corposa rassegna a fine mese.
Infine mi sembra cosa buona e giusta fornire a mia volta una rassegna di link utili che, come al solito, potranno eventualmente essere arricchiti con i vostri commenti. Buon anno della chimica a tutti, nell’augurio di trarre il massimo profitto culturale da questa irripetibile e meravigliosa opportunità!
Link utili:
- IUPAC
- UNESCO
- chimica2011.it
- Programma completo delle manifestazioni per l’IYC in Italia
- Bando del concorso “Tutti pazzi per la chimica!”
- Locandina del concorso
- Introduzione del sito ufficiale internazionale
- News dal sito ufficiale internazionale
- Eventi dal sito ufficiale internazionale
- Tutte le news aggiornate da Google News sull’IYC2011 (in inglese)
- Tutte le news aggiornate da Google News sull’IYC2011 (in italiano)
- Notizie dai blog