La Famiglia di Eroi editi dalla Sergio Bonelli Editore al gran completo
La notizia è ormai ufficiale, a partire dai primi mesi del 2011 la Sergio Bonelli Editore sarà distribuita anche in fumetteria dalla Pan Distribuzione.
Come potete immaginare la notizia è davvero eclatante e lo è per varie ragioni. Per la prima volta, da quando il sistema fumetterie è stato "istituzionalizzato", il principale editore italiano (quello che produce quelli che in Italia sono considerati i Fumetti da almeno l'80% dei lettori) fa il suo ingresso in libreria dalla porta principale.
Questo significa che un enorme patrimonio di albi arretrati entrerà a disposizione di tutti coloro che son troppo pigri o troppo poco "modernizzati" per accedere al sito internet dell'editore (e questo, in un'epoca che sta per essere segnata dall'avvento di Amazon anche in Italia) è un bel segnale. Ma la distribuzione in fumetteria dei fumetti Bonelli rappresenta un momento molto importante anche perché per la prima volta la casa editrice milanese di fatto riconoscerà l'esistenza delle fumetteria (un po' come se la loro esistenza fosse registrata all'anagrafe), un fatto epocale perché a farlo - e scusateci se lo ribadiamo - è il principale editore di fumetti d'Italia. La conseguenza potrebbe essere una enorme visibilità per tutte le fumetterie in Italia, che potrebbero iniziare a essere frequentate da persone che mai si sarebbero sognate di entrarvi o che addirittura mai avrebbero immaginato dell'esistenza di librerie specializzate nella vendita di fumetti.
Con l'ingresso in fumetteria alcune iniziative editoriali varate dalla Bonelli negli ultimi anni, collane come le miniserie e i Romanzi a fumetti, acquisiranno una maggior ragione di esistere. Il sistema del reso in edicola condiziona molto la vita editoriale di quei prodotti che non sono visibilissimi; se un volume dei romanzi, per ipotesi, non avesse successo, nell'edicola che dovesse effettuare il reso dell'intero volume di copie fornitegli dai distributore si potrebbe rischiare che non venga distribuito il volume successivo (pur non avendo nulla in comune, se non la collana che li ospita, con quello che lo ha preceduto). Un rischio sempre più concreto per quelle edicole periferiche e poco frequentate. La non reperibilità degli arretrati in edicola, soprattutto per le miniserie o per collane come Lilith, scoraggia inoltre molti lettori dal continuare serie che pure gli interesserebbe collezionare. Tutte problematiche che potrebbero essere risolte proprio dalla distribuzione in fumetteria.
Entrare in fumetteria permetterà alla Bonelli di valutare la consistenza del nostro mercato. Una consistenza che se risultasse significativa potrebbe, nel prossimo lustro, aprire la strada a tutta una serie di iniziative (ristampe a tiratura limitata, numeri zero, copertine alternative, cofanetti raccoglitori ecc...) che farebbero molta gola agli appassionati di fumetti Bonelli ma i cui numeri non sarebbero significativi per le edicole.
Per ora, a quanto pare, la Pan Distribuzione si limiterà a distribuire gli albi Bonelli con sei mesi di ritardo dalla loro effettiva distribuzione in edicola (scelta chiara voluta da Bonelli, credo, per non far accavallare i due mercati e non arrecare danno a chi fino ad adesso gli ha garantito una "dignitosa" esistenza - Ah! se altri editori ragionassero con la morale e la correttezza di Sergio Bonelli!). Un primo passo che siam certi aprirà il mercato delle fumetterie ad una nuova, e forse più professionale, stagione.
Dal canto della Pan Distribuzione si tratta di un vero colpo da maestro messo a segno, un vantaggio non da poco per le prossime prevedibili guerre distributive che "esploderanno" nel corso del 2011... ma questo è materiale per un altro articolo....