PREMIAZIONE PIC 2013
19 APRILE
CIRCOLO DEI LETTORI DI TORINO
ORE 17.30
L'Associazione per il Premio Italo Calvino ha reso noti i nomi dei finalisti della XXVI edizione:
Domenico Dara, Breve trattato sulle coincidenze
Carlo De Rossi, Il ventre della regina
Andrea D'Urso, Nomi, cose e città
Marco Magini, Come fossi solo
Francesco Maino, Cartongesso
Stefano Perricone, La donna dell'uomo che girava in tondo
Simona Rondolini, I costruttori di ponti
Carmen Totaro, Le piene di grazia
Ecco qualche informazione per voi:
Domenico Dara nasce a Catanzaro il 2 febbraio 1971. Diplomatosi presso il Liceo Scientifico "E. Majorana" di Girifalco (CZ), si iscrive alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Pisa, dove si laurea nel 1996 con una tesi sulla poesia di Cesare Pavese. Ha pubblicato articoli di letteratura calabrese e curato un epistolario di Alessandro Verri. Vive e lavora tra Como e Milano, ed è padre di tre figli: Francesco, Cassandra e Penelope.
Carlo De Rossi è nato a Torino nel 1972. Educatore professionale, consulente in psicologia della scrittura e conduttore teatrale attivo in progetti laboratoriali per disabili e adolescenti. Autore dei testi e regista della compagnia teatrale torinese 'I Mattoni' (psichiatria) dal 1999 al 2007. Ha pubblicato un racconto sulla rivista letteraria 'Inchiostro' e alcune poesie sull'antologia 'Nuova Poesia Contemporanea'.
Andrea D'Urso, 42 anni, lavora alla Rai come assistente ai programmi, alcune sue poesie sono uscite regolarmente negli ultimi anni su varie riviste francesi, canadesi e statunitensi. Ha pubblicato una raccolta poetica (Occidente Express) prima in Italia (Ennepilibri, 2007) e successivamente in Francia (Le grand os, 2010). Sempre in Francia viene pubblicato un suo testo poetico (Hier est un autre jour , Collection Manos, 2010). Nel 2012 è stato finalista al premio Moak con il suo racconto "Caffè Connection".
Marco Magini è nato ad Arezzo 28 anni fa. Si è laureato in Politica Economica Internazionale alla London School of Economics. Per motivi di studio e di lavoro ha vissuto in Canada, Stati Uniti, Belgio, Turchia e India. Oggi vive e lavora a Zurigo dove si occupa di cambiamento climatico ed economia sostenibile.
Francesco Maino è nato nel 1972 a Motta di Livenza, nella Marca Trevigiana. Oggi risiede a San Donà di Piave e fa l'avvocato penalista a Venezia. Tra carceri e tribunali, ha spesso la possibilità di frequentare una variegata e policroma umanità. Insegna diritto, alcune ore la settimana, ad un corso regionale per estetiste. Prima di esercitare l'avvocatura è stato aiuto necroforo per una ditta di onoranze funebri.
Stefano Perricone è nato nel 1958 a Roma, dove abita. Come formazione è orientalista; vissuto alcuni anni in Giappone, ha collaborato con l'Istituto per il Medio e l'Estremo Oriente. In campo narrativo, suoi testi sono apparsi su antologie di vari editori, tra cui Newton Compton, e riviste (come "Ellin Selae", "Tratti", "La Clessidra", "Nuova Prosa", "R!" ed altre). Ha anche pubblicato in campo teologico negli Studi della Pontificia Università S. Tommaso d'Aquino di Roma. È già stato, in passate edizioni, finalista al Premio Calvino.
Simona Rondolini è nata nel 1970 a Perugia, dove vive. Nel 1989 si è diplomata nel Liceo Classico della sua città e nel 1995 ha conseguito presso l'Università di Perugia la Laurea in Filosofia. Fino al dicembre 2010 ha lavorato nell'azienda commerciale di proprietà della sua famiglia. Da allora ha ripreso a scrivere racconti e ha portato a termine "I costruttori di ponti", che è il suo primo romanzo.
Carmen Totaro è cresciuta a Monte Sant'Angelo, in provincia di Foggia. Si è laureata in lingue e letterature straniere a Urbino. Da tredici anni vive a Milano e lavora all'aeroporto di Linate come addetta al check-in. Ha sempre avuto desiderio di scrivere, ma ha iniziato a farlo con consapevolezza intorno ai trent'anni. Scrive poco, in genere nei giorni di riposo e, quando non scrive, legge.