Siamo agli sgoccioli del 2013 tanto disastroso e duro quanto positivo e di cambiamento o meglio definirlo di rinascita. Descriverlo così può spiazzare, per i contrasti di aggettivi, ma sono dell’idea che nelle situazioni difficili si vedono cose che elle situazioni normali vengono tralasciare o semplicemente non sono importatni.
Al momento della stesura di questo post sono ricoverato in ospedale da 134 giorni, l’uscita è vicina, ma la data non è certa, come sempre in queste situazioni. Questo è il lato negativo e dell’anno, quello positivo è la rinascita, la possibilità di avere una nuova vita, simile alla vecchia per certi versi, ma per altri completamente nuova. Tutto questo grazie al trapianto di cuore che mi ha ridato speranza nel futuro, nuova energia e sicuramente salvato da un destino disastroso.
Ora colgo l’occasione come una seconda possibilita, una vita 2.0, dve onorare il semplice fatto di essere vivo e ringraziare ogni giorno, momento il donatore sconosciuto che con il suo tragico sacrificio ha donato una nuova vita a me e a altre persone.
Per onorare il suo gesto, la mia nuova vita e sfogare tutto quello che ho dentro dopo questa esperienza che non finisce nel giorno delle dimissioni, ma continuerà tutta la mia vita, nel 2014 aprirò un nuovo blog per continuare con le rubriche di questo è aggiungere la mia esperienza di trapiantato, per dare un punto di riferimento alle persone come me che devono affrontare questo. Il tutto sarà visto in una nuova ottica, maturata in 4 mesi di ospedale.
Non voglio svelare di piu, ma siete tutti invitati a seguire questa mia nuova avventura semplicemente chiamata vita.
Approfitto per augurarvi buona fine è un splendido 2014, ci si legge il prossimo anno…