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L'anno incrociato del turismo Italia - Russia, nasce con l'intento di mostrare un'Italia ancora sconosciuta alla maggior parte del pubblico russo. L'intento è quello di far scoprire un territorio ricchissimo di bellezze naturali e far conoscere i siti eletti a patrimonio dell'umanità dall'UNESCO.
Mentre in Russia è stato elaborato un calendario di eventi, che si terranno nelle maggiori città, dove il tema principale sarà il territorio italiano ed i percorsi tematici volti a scoprirlo anche in previsione dell’EXPO 2015.Il turismo in Italia si quantifica con un giro da 130 miliardi di euro ( 9% del PIL). Nel settore lavorano 2,2 milioni di persone, praticamente uno su dieci. Nel 2011 si stima che più di 1 miliardo di persone abbia intrapreso un viaggio turistico oltre i confini nazionali. Lo sviluppo del turismo internazionale è considerevolmente stimolato dall’economia dei paesi emergenti, in particolar modo dai paesi BRICS.I Russi hanno tradizionalmente grande simpatia per l’Italia: dal 2008 al 2012 il flusso turistico è cresciuto del 25% ogni anno. Nel 2012 si è registrato l’indicatore record di 1 milione di visite. In questo modo la Russia è diventata il primo paese al mondo per crescita del flusso turistico in entrata verso l’Italia. I Russi vengono considerati dei turisti “generosi”: nel 2012 il contributo all’economia Italiana ha superato 1 miliardo di euro ( 1 su 36 miliardi spesi dai Russi in tutti gli altri paesi del mondo). Sullo sfondo della crescita del flusso turistico, si evince che per la maggior parte dei rappresentanti della classe media russa, l’Italia sta diventando una meta turistica attraente.Una delle finalità dell’Anno del Turismo è proprio quella di attirare in Italia, anche coloro che in Russia abitano nelle remote province. A questo scopo sono state pianificate presentazioni, seminari per i tour operator, mostre fotografiche e molti altri eventi.